“La targa all’ingresso della Cittadella della Salute nella sua città ricorderà per sempre l’impegno che Domenico Stellini ha svolto da vero protagonista nel costruire l’eccellenza della sanità trevigiana e veneta. La modernità e l’efficienza di oggi nelle nostre strutture sono il frutto di una sua visione e di chi come lui ha creduto nel grande futuro del nostro sistema sanitario. Ricordo sempre che lo avevo soprannominato Mister Sanità e penso che meritasse appieno questa definizione”.
Così il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ricorda Domenico Stelllini, storico direttore sanitario prima e generale poi della Sanità trevigiana e dirigente di quella regionale in occasione dello scoprimento di una targa nel “suo” ospedale per iniziativa dell’Ulss 2 guidata da Francesco Benazzi. Un riconoscimento nel giorno che avrebbe compiuto novant’anni.
“È stato attivissimo nella sanità veneta ma anche personaggio ascoltato e indiscusso a livello nazionale – prosegue Zaia -. Chi lo ha incontrato ha conosciuto un grande visionario e modernizzatore, un amministratore attento, un manager capace, preparato, colto ed umano che ha costruito e gestito un moderno sistema assistenziale con decenni di anticipo. È stato anche, cosa non sempre naturale a quei livelli, un eccezionale scopritore di talenti professionali e un eccellente maestro che ha insegnato a generazioni di direttori medici, sanitari, amministrativi e scoiali, che a loro volta hanno continuato a onorare la sanità regionale”.
Fonte AVN