Il nuovo ospedale di Treviso

La Cittadella della Salute, l’edificio ad alta intensità di cura

L’opera architettonica e ingegneristica disegna un nuovo profilo del Capoluogo della Marca, e segna nella mappa della sanità veneta un punto di assoluta eccellenza. Lo straordinario sforzo di tutte le maestranze trova oggi compimento in quest’opera, che restituisce alla Comunità il suo principale riferimento sui bisogni assistenziali del paziente-utente. Cura efficace, tempestiva, sicura, presa in carico, ascolto, accoglienza, rassicurazione, comfort, rispetto della privacy e tutela della dignità: questi sono i pilastri su cui è stato, ancor prima che edificato, progettato l’Ospedale. 

L’edificio High Care 

Inaugurato il 29 dicembre 2022, l’Edificio 29 High Care è il primo, importante traguardo del percorso pluriennale di modernizzazione delle strutture e dei servizi della ULSS 2 trevigiana, mirato alla realizzazione di una vera e propria Cittadella della Salute. Il nuovo edificio, battezzato il cuore della Cittadella, si sviluppa su 6 livelli, su una superficie di 60mila metri quadri. Accoglie attività di fondamentale importanza per l’ospedale, fra cui tutte le funzioni a maggiore intensità di cura e complessità tecnologica: blocco operatorio, terapie intensive e subintensive, Radioterapia, Medicina Nucleare, Diagnostica per immagini, degenze per 440 posti letto.

La struttura ospita inoltre l’area materno infantile, dotata di 10 sale operatorie, di cui 2 per partorire in acqua e 2 dedicate al taglio cesareo, degenze di ostetricia e ginecologia e nido, una sorta di ospedale nell'ospedale dedicato alla cura della donna e del bambino. 
Il nuovo ospedale offre servizi sempre più aderenti alle necessità assistenziali e ambienti più confortevoli per i pazienti.

Soluzioni tecnologiche d’avanguardia

La Cittadella della Salute è dotata di tecnologie all'avanguardia, per un valore complessivo di oltre 16 milioni di euro. L'unione delle funzioni chirurgiche, delle terapie intensive e della diagnostica strumentale in reparti specializzati ha permesso di eliminare la duplicazione dei servizi e, soprattutto, di migliorare l'integrazione delle nuove tecnologie a beneficio delle attività cliniche. Ad esempio, il Blocco Operatorio dispone di un impianto di ventilazione meccanica di classe ISO 5 per garantire un alto livello di asepsi nelle sale chirurgiche, due sale ibride per procedure complesse e mininvasive, sale integrate con apparecchiature angiografiche e altri sistemi di diagnosi e monitoraggio, oltre a un cablaggio in fibra ottica che permette la partecipazione di specialisti e équipe mediche esterne in caso di interventi complessi.

Reparti trasferiti

A novembre 2023 è iniziato il programma di trasferimento dei reparti in Cittadella. Si tratta di una intensa e delicata attività che vede impegnati su più fronti la Direzione strategica di ospedale, le Unità Operative, l'Ufficio tecnico,  l'Ingegneria Clinica, l'Ufficio Relazioni con il Pubblico, gruppo comunicazione e i servizi amministrativi e logistici. 

I reparti attualmente trasferiti sono: 
Degenze chirurgiche di

• Chirurgia 1 e 2 - piano 4
• Chirurgia senologica - piano 4
• Gastroenterologia - piano 4
• Neurochirurgia - piano 3
• Ortopedia - piano 3
• Urologia - piano 3

Terapia intensiva generale e neurochirurgica - piano 1 

Neuroradiologia - piano 2

  

Terapia intensiva neurochirurgica

Neuroradiologia

Neuroradiologia interventistica

Terapia intensiva generale

Ortopedia

Sala operatoria della Neurochirurgia

Urologia