L’assistenza farmaceutica territoriale viene garantita attraverso le farmacie convenzionate aperte al pubblico presenti nel territorio aziendale. L’organizzazione degli orari e dei turni delle farmacie è tale da garantire un servizio 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno.
Elenco Farmacie Distretto di Treviso
Elenco Farmacie Distretto di Asolo
Elenco Farmacie Distretto di Pieve
Esistono cinque diversi regimi di fornitura cioè la modalità con cui il cittadino può entrare in possesso del medicinale.
In questa categoria rientrano tre tipologie di farmaci accomunati dalla caratteristica di poter essere prescritti utilizzati soltanto da alcuni medici o in alcuni ambienti:
Sono i farmaci indicati per disturbi di lieve entità, sono usati per un breve periodo di tempo e per i quali non è necessario l’intervento del medico. È possibile acquistarli quindi senza ricetta medica e per questo sono definiti anche “di libera vendita”, SOP,OTC (acronimo che deriva dall’inglese “Over The Counter”, per l’appunto “sopra il banco”). Un bollino sulla confezione li rende facilmente riconoscibili.
Dal punto di vista della rimborsabilità cioè se il farmaco è a carico del Servizio Sanitario Nazionale o del cittadino i medicinali in commercio in Italia si suddividono in tre fasce: fascia A, fascia H e fascia C.
La fascia A comprende i farmaci essenziali e per malattie croniche, interamente rimborsati dal Servizio Sanitario Nazionale a fronte di prescrizione medica, fatta salva la quota di compartecipazione alla spesa prevista dalla Regione Veneto per i non esenti (2€ a confezione) e l’eventuale Ticket (differenza a carico del cittadino per la differenza tra il prezzo del farmaco erogato con il prezzo di riferimento del farmaco a brevetto scaduto).
I farmaci di fascia C (farmaci che non presentano i requisiti previsti dalla fascia A) rientrano tutti i farmaci che sono completamente a carico del cittadino.
I farmaci in fascia H sono di esclusivo uso ospedaliero, pertanto non possono essere venduti ai cittadini dalle farmacie aperte al pubblico, ma possono solo essere utilizzati in ospedale o essere distribuiti dalle Aziende Locali Socio Sanitarie o Aziende Ospedaliere.
Alcuni medicinali compresi in fascia A sono prescrivibili a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) soltanto per determinate indicazioni. Le indicazioni per cui è previsto il rimborso del farmaco sono specificate nelle “note AIFA” (Agenzia Italiana del Farmaco).
In questi casi è il medico prescrittore che, sulla base di quanto indicato dall’ AIFA, stabilisce se il paziente ha o meno diritto ad ottenere il farmaco in regime assistenziale.
Se il paziente ne ha diritto, il medico appone sulla ricetta l’indicazione del numero della nota AIFA negli appositi spazi. Solo a queste condizioni la ricetta è rimborsata dal SSN.
L’AIFA ha previsto che alcuni farmaci siano erogati solo sulla base di Diagnosi e Piano Terapeutico formulati da Centri specialistici individuati dalle Regioni, allo scopo di assicurarne l’appropriatezza diagnostico-assistenziale.
I medici specialisti abilitati alla redazione dei Piani Terapeutici devono svolgere la propria attività presso i Centri Specialistici delle Aziende Sanitarie Regionali o a Direzione Universitaria, degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico e delle strutture accreditate con il SSR.
Farmaci il cui brevetto è scaduto e possono dunque essere commercializzati a minor costo: presentano la stessa composizione quali e quantitativa in principi attivi (molecola farmacologicamente attiva), la stessa forma farmaceutica, via di somministrazione e le stesse indicazioni terapeutiche oltre a possedere la stessa efficacia, sicurezza e qualità del farmaco di “marca” (brand).
Assistenza farmaceutica territoriale
Distribuzione farmaci al pubblico
Farmacovigilanza
Recupero farmaci
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