(n. 23/2025) L’Ulss 2 Marca trevigiana e il Comune di Crespano di Pieve del Grappa informano con grande soddisfazione che stanno per iniziare i lavori della nuova Casa di Comunità. Un progetto strategico che porterà un significativo miglioramento dell’assistenza sanitaria territoriale, con l’attivazione di una struttura in grado di garantire servizi più accessibili, moderni e integrati diventando punto di riferimento per la salute della comunità. Tutte le informazioni di seguito riportate sono descritte in una lettera a firma congiunta del direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi, e del sindaco del Comune di Pieve del Grappa, Annalisa Rampin, che i cittadini riceveranno in questi giorni direttamente al proprio domicilio.
Il progetto della nuova Casa di Comunità, dell’importo totale di oltre 2,2 milioni di euro e finanziato per 1,5 milioni di euro con fondi PNRR, prevede la ristrutturazione del piano terra di 900 metri quadrati dell’attuale sede del Distretto socio-sanitario di Crespano di Pieve del Grappa dove troveranno posto vari servizi sanitari, come un Punto Unico di Accoglienza, quindici ambulatori, un punto prelievi e locali di supporto alle attività, oltre che la diagnostica radiologica multifunzione a servizio dell’Unità operativa di Radiologia per la diagnostica di base e la Centrale Operativa Territoriale (COT), entrambe già operative.
Per consentire l’avvio del cantiere alcuni servizi attualmente ospitati nell’edificio interessato verranno temporaneamente trasferiti come segue:
I cittadini che sono già in possesso di una prestazione ambulatoriale fissata dal 3 marzo in poi verranno informati dagli operatori Ulss 2 su dove recarsi per l’appuntamento.
Il cantiere prenderà avvio il 15 aprile prossimo e avrà una durata di 10 mesi, rispettando l’obiettivo di terminare i lavori entro il 2026 come previsto dal PNRR.
La nuova Casa di Comunità sarà un luogo moderno e accogliente, cui le persone potranno rivolgersi per bisogni di assistenza sanitaria, socio-sanitaria a valenza sanitaria, dove confluiranno i diversi professionisti per la progettazione ed erogazione di interventi sanitari e di integrazione sociale, che lavoreranno in modalità integrata e multidisciplinare.
“Sappiamo che i lavori per la nuova Casa di Comunità potranno comportare qualche disagio temporaneo - ha commentato il direttore generale, Francesco Benazzi -, ma siamo certi che il risultato finale sarà un grande beneficio per tutta la comunità, che avrà a disposizione una struttura a elevata tecnologia, pensata per offrire cure di prossimità e rispondere al meglio alle esigenze sanitarie del territorio. Ringrazio sin da ora i cittadini di Crespano per la collaborazione e la comprensione”.