Non solo logistica, ma un "sistema vivente": il nuovo congresso dipartimentale pone al centro la sinergia tra tecnologia e capitale umano per affrontare le sfide della sanità del futuro.
Lo scenario della cardiologia contemporanea è in rapida e costante evoluzione. L’invecchiamento della popolazione, l’introduzione di tecnologie sempre più avanzate e l’aggiornamento continuo delle linee guida impongono un ripensamento dei modelli organizzativi. È in questo contesto che il Dipartimento Neuro-Cardio-Vascolare di Treviso ribadisce la centralità del modello Hub & Spoke, non più inteso come semplice schema logistico, ma come strategia vincente per garantire equità, appropriatezza terapeutica e i migliori outcome clinici possibili.
L'obiettivo primario dell'incontro non è solo l'aggiornamento scientifico, ma il consolidamento del "bene più prezioso" del Dipartimento: la fiducia professionale e umana tra gli operatori Medici ed Infermieri di tutta l'area vasta (ASL 2 ASL 1 comprendenti Treviso Oderzo Castelfranco Veneto Conegliano Montebelluna e Belluno Feltre).
L'intento è trasformare la rete strutturale in un sistema sinergico e fluido, dove ogni professionista — dal centro Spoke più periferico all'Hub centrale — si senta parte integrante di un unico grande team.
Solo così si può garantire al paziente lo stesso livello di eccellenza indipendentemente dal suo punto di accesso al sistema sanitario.
I lavori del congresso si focalizzano su tre pilastri fondamentali che rappresentano il cuore dell'attività clinica quotidiana e i banchi di prova per l'efficienza della rete:
L'Emergenza e l'Infarto (IMA): La gestione dell'IMA-STEMI rimane l'archetipo delle reti tempo-dipendenti. La sfida è ottimizzare ogni anello della catena del soccorso per abbattere il tempo "door-to-balloon" e salvare il miocardio, perfezionando la comunicazione tra diagnosi territoriale e attivazione dell'emodinamica. Per l'NSTEMI, il focus è sulla stratificazione condivisa del rischio e sul timing dell'intervento.
La Cardiopatia Ischemica Cronica: La complessità di questi pazienti richiede una visione integrata gestita dall'Heart Team. L'obiettivo è definire percorsi chiari: gestione medica ottimizzata nei centri Spoke e identificazione precisa dei pazienti da indirizzare all'Hub per procedure complesse (PCI, rivascolarizzazione chirurgica).
La Cardiopatia Valvolare: L'era delle procedure transcatetere (TAVI, MitraClip,Triclip ecc.) ha rivoluzionato le cure ma aumentato la complessità decisionale. Il congresso mira a standardizzare i criteri di screening e di referral (invio) dai centri Spoke, rafforzando il ruolo centrale dell'Heart Team nella selezione dei candidati da inviare a correzione mediante tecniche endovascolari o cardiochirurgiche.
La elettrostimolazione ed il trattamento delle Aritmie Cardiache: la elettrostimolazione come Il pacing della branca sinistra; la gestione dei pazienti con aritmie ventricolari gravi
In conclusione, questo appuntamento segna un passo decisivo verso una cardiologia dove la tecnologia è al servizio di una collaborazione umana sempre più stretta, garantendo che "fare rete" significhi prima di tutto curare bene curare meglio, insieme.