(n. 106/2022) “La pandemia vista con gli occhi di…”, questo il titolo dell’evento, promosso dalla Regione del Veneto, che si terrà sabato 23 aprile all’auditorium della scuola media Stefanini di Treviso. Tra gli ospiti, con una lectio magistralis sulla pandemia e le sue possibili origini, il prof Giorgio Palù, virologo di fama internazionale e presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco.
Il seminario è organizzato per offrire una riflessione sui due anni di lotta al coronavirus e su come sono stati affrontati dai principali soggetti istituzionali coinvolti.
Nell’ambito del seminario saranno rievocate, con il contributo di alcuni degli operatori dell’Ulss 2 in prima linea, le modalità con cui l’Azienda Sanitaria ha affrontato la pandemia, dal difficile periodo iniziale all’avvento dei vaccini, dal ruolo delle Usca a quello dei Covid hospital, passando per i grandi sforzi compiuti sul fronte del contact tracing, della gestione del contagio in ambito scolastico, dell’attivazione dei Punti tampone e dei Centri vaccinali.
Oltre alle testimonianze degli operatori sanitari, ci sarà un approfondimento sull’esperienza nel mondo della scuola, raccontata attraverso le parole del dirigente provinciale scolastico, dott.ssa Barbara Sardella, e di alcuni studenti. Un focus sarà dedicato anche al rapporto tra pandemia e informazione: ne parlerà la giornalista Daniela Boresi.
A concludere l’evento sarà la dr.ssa Francesca Russo, direttore del Dipartimento di prevenzione, sicurezza alimentare e veterinaria della Regione del Veneto, che, con il presidente e l’assessore alla sanità, è sempre stata in prima linea nel corso della pandemia.
L’evento si inserisce nel percorso di comunicazione e informazione approvato dalla Regione del Veneto, rivolto agli operatori sanitari e del sociale e ha lo scopo di evidenziare le scelte strategiche effettuate dal territorio durante le diverse fasi dell’epidemia da Coronavirus. Si affianca alla mostra “Andràtuttobene”, che fino al 1 maggio permette di vedere, a Palazzo dei Trecento, gli oltre mille disegni realizzati dai bambini, e inviati al presidente della Regione nel corso della pandemia.