Rinnovata la pagina dedicata alla LIS nel sito aziendale
(n. 84/2025) Favorire la comunicazione tra medici e persone con capacità uditiva ridotta: è questo l’obiettivo del Servizio di mediazione linguistica e interpretariato nella Lingua Italiana dei Segni (LIS) rinnovato dall’Ulss 2 con una nuova piattaforma e da quest’anno attivato anche presso gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta di tutti i Distretti. Si tratta di un’opportunità gratuita che permette alle persone con vulnerabilità uditive di poter comunicare con i medici grazie al supporto di un interprete professionista. Come già avviene da anni presso le strutture aziendali il professionista può avviare, tramite computer, tablet o smartphone dotati di webcam, una videochiamata con un interprete LIS disponibile a supportare la comunicazione. Il servizio di video-interpretariato in Lingua dei Segni è attivo tutti i giorni dalle 8 alle 18, festivi inclusi.
Il servizio, gestito dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico, è collegato al progetto della Regione Veneto “E-Inclusion: Vedo – Sento – Ascolto – Capisco”, realizzato con i contributi del Ministero della disabilità: oltre al servizio di traduzione in LIS prevede ulteriori attività a supporto del medico e del paziente ipoacusico stesso ovvero: un’area dedicata sul sito aziendale dove sono disponibili informazioni e materiale utile, oltre a quattro video informativi tradotti per facilitare l’accesso in ospedale ( https://www.aulss2.veneto.it/Video-interpretariato ). È previsto anche un corso di formazione a distanza di due ore per i sanitari e per operatori degli sportelli aziendali su come approcciare un paziente ipoacusico e comprenderne le necessità, che sarà attivato nei prossimi mesi. Inoltre è attivo un supporto in LIS dedicato ai dipendenti Ulss 2, completato da strumenti assistivi, per permettere una più facile inclusione nel loro ambiente di lavoro e nella comunicazione con i colleghi: un’attività dell’Ulss 2 che mira a favorire l’inclusione e il benessere dei propri dipendenti. Il servizio LIS è fornito dalla ditta Veasyt di Venezia, specializzata nel settore ed è attivo nell’azienda da qualche anno: nel 2024 sono state attivate 635 sessioni con un totale di 12.300 minuti di chiamata e 3620 ore di reperibilità.
“Ai pazienti che presentano questa condizione può capitare di affrontare quotidianamente difficoltà di accesso alle informazioni o problemi di comunicazione: il nuovo servizio – dichiara il direttore generale, Francesco Benazzi - consente di superare queste limitazioni garantendo la piena fruizione e comunicazione con il medico di famiglia. L’obiettivo è quello di creare quindi un sistema sanitario sempre più universalistico ed equo, in grado di dare risposte a tutti i cittadini a partire dall’abbattimento delle barriere linguistiche con il miglioramento della relazione e comunicazione tra paziente e medico”.