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Lungodegenza

Ospedale Montebelluna

Segreteria
Segreteria 0423611870
Fax 0423611881
segreterialungodegentimb@aulss2.veneto.it
Via Togliatti, 1
Corpo A Colore Azzurro
Piano 2
Orario segreteria
lunedì - dalle ore 08:30 alle 13:00
martedì - dalle ore 08:30 alle 13:00
mercoledì - dalle ore 08:30 alle 13:00
giovedì - dalle ore 08:30 alle 13:00
venerdì - dalle ore 08:30 alle 12:00
sabato - Chiuso
domenica - Chiuso
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Orario contatto telefonico
lunedì - dalle ore 08:30 alle 13:00
martedì - dalle ore 08:30 alle 13:00
mercoledì - dalle ore 08:30 alle 13:00
giovedì - dalle ore 08:30 alle 13:00
venerdì - dalle ore 08:30 alle 12:00
sabato - Chiuso
domenica - Chiuso
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Degenze
Telefono 0423611878
Fax 0423611938
Via Togliatti, 1
Corpo A Colore Azzurro
Piano 2

Direzione
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FUSON FABIO Direttore
Equipe
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BOTTEGAL SILVIA Medico

Orario visite
lunedì - dalle ore 19:15 alle 20:00
martedì - dalle ore 19:15 alle 20:00
mercoledì - dalle ore 19:15 alle 20:00
giovedì - dalle ore 19:15 alle 20:00
venerdì - dalle ore 19:15 alle 20:00
sabato - dalle ore 19:15 alle 20:00
domenica - dalle ore 19:15 alle 20:00
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L'unità operativa di Lungodegenza accoglie i pazienti provenienti da altri reparti del Presidio Ospedaliero di Montebelluna e Ulss 2, previa valutazione dei criteri di eleggibilità del paziente stesso , che prevedono:  stabilizzazione clinica del paziente in fase post- acuta, necessità di riabilitazione di tipo estensivo, trattamenti farmacologici protratti per via endovenosa per gravi patologie e pianificazione della modalità dimissoria  previa valutazione  multidimensionale  del paziente.Il reparto dispone di una palestra interna. Il trattamento è garantito  da un fisioterapista presente al mattino  dal lunedì al venerdì.  
L'unità operativa di Lungodegenza si propone di:

  • realizzare un percorso diagnostico, terapeutico e riabilitativo su anziani e adulti, con patologia in fase subacuta, con particolari caratteristiche di complessità, problematicità e fragilità, soprattutto, se affetti da polipatologia a elevato rischio di disabilità;
  • ripristinare, per quanto possibile, la stabilità clinica e l’autonomia funzionale, attraverso interventi guidati da un processo di valutazione multidimensionale dal quale possa scaturire un piano individuale di assistenza;
  • collaborare con la Rete integrata dei servizi territoriali, interagendo con l'unità valutativa multidimensionale distrettuale (U.V.M.D.), al fine di garantire la continuità di cure e assistenza al paziente;
Ultimo aggiornamento: 26/06/2023
Il documento è stato elaborato da un gruppo multiprofessionale dell'Unità Operativa e dall'Ufficio Relazioni con il Pubblico