La Medicina Nucleare è una branca della Medicina che si avvale di sostanze debolmente radioattive (radiofarmaci) per evidenziare determinate funzioni metaboliche e/o biologiche, a seconda del tracciante somministrato.
Negli esami di medicina nucleare, che si dividono in esami scintigrafici ed esami PET, viene somministrata, generalmente per via endovenosa, una piccola quantità di radiofarmaco; dopo un lasso di tempo di attesa (diverso per ogni tipologia di esame) è possibile rilevare la distribuzione del tracciante nell'organismo attraverso speciali apparecchiature chiamate Gamma Camera o Tomografo PET.
Si tratta di metodiche NON invasive e pressoché esenti da effetti collaterali.
Oltre a permettere di fare diagnosi, alcuni radiofarmaci consentono anche la terapia di determinate patologie.
La terapia radiometabolica si effettua impiegando sostanze che, legandosi ai tessuti patologici con meccanismi simili ai farmaci usati in campo diagnostico, consentono di colpirli in maniera selettiva e con un'alta dose di radiazioni risparmiando in larga misura i tessuti sani.
Il reparto di Treviso
L’Unità Operativa Complessa di Medicina Nucleare di Treviso fornisce perstazioni di diagnostica per immagini nell’ambito del percorso clinico-assistenziale del paziente nei settori oncologico, cardiologico e cerebrale oltre al trattamento di determinate patologie.
La Medicina Nucleare di Treviso è stata riconosciuta come struttura collegata alla rete formativa dell’Università degli Studi di Padova per la specializzazione di Medicina nucleare.
Il Reparto si avvale di diverse strumentazioni e macchinari:
Gli esami eseguiti attualmente sono:
Le terapie attualmente eseguite sono: