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Montebelluna, inaugurata la “Stanza Rosa” in pronto soccorso

(n. 42/2024) L'8 marzo può essere un'occasione per ricordare che è un diritto fondamentale delle donne anche quello di avere una vita libera dalla violenza e che la lotta alla violenza contro le donne e sui minori è una sfida che coinvolge tutti. Ecco perché è stata inaugurata proprio oggi la “Stanza Rosa” del Pronto Soccorso dell’ospedale di Montebelluna, simbolo di speranza e di rinascita, luogo dove le vittime possono finalmente sentirsi al sicuro e iniziare a ricostruire la propria vita.

Da molti anni l'Ulss 2 combatte la violenza domestica e di genere, con l'obiettivo di far emergere il problema e supportare le donne e i minori che ne sono vittime.
Dal 2017, grazie al “codice rosa”, un protocollo dedicato, sono state identificate e aiutate circa 4.300 donne che si sono rivolte ai Pronto Soccorso dell'azienda. Un percorso virtuoso che le accompagna dall'arrivo al triage fino alla dimissione, con il coinvolgimento di diverse realtà: Centri Anti Violenza, Forze dell'Ordine, Amministrazioni Comunali e Consultori.

CODICI ROSA PRONTO SOCCORSO ULSS 2

Ospedale

anno 2022

anno 2023

1 gen – 7 mar 2024

Treviso

149

199

28

Oderzo

40

29

0

Conegliano

148

146

17

Vittorio Veneto

42

69

11

Castelfranco Veneto

62

59

10

Montebelluna

113

120

28

Totale

554

622

94

 

La Stanza Rosa, inaugurata oggi alla presenza di numerose autorità, rappresenta un importante passo avanti nella tutela e nel supporto di chi ha subito violenze, offrendo un ambiente sicuro e accogliente per le prime cure e l'avvio di un percorso di sostegno personalizzato, un contesto più sicuro e riservato alle donne vittime di violenza e ai minori che le accompagnano. Qui potranno non solo ricevere le cure mediche necessarie, ma anche trascorrere la notte in un ambiente più confortevole e protetto.

Nel disegno affisso su una parete della Stanza, oltre a tre parole fondamentali, amore, rispetto e libertà, sono raffigurati i volti di due donne e un papavero rosso, simbolo che i promotori dell’iniziativa coordinati dalla dr.ssa Catia Morellato, medico del Pronto Soccorso diretto dal dr Michele Diamanti e referente aziendale a tutela delle vittime di violenza, hanno scelto per ricordare il loro impegno sul tema.

“Inaugurare anche in ospedale a Montebelluna un ambiente di prima accoglienza delle vittime di violenza è il segno tangibile dell’efficace rete di collaborazione tra Istituzioni e comunità, realizzata per contrastare insieme la violenza di genere. Ringrazio la dr.ssa Morellato per l’impegno profuso e tutti coloro che hanno supportato l’iniziativa”, le parole del direttore generale, Francesco Benazzi.

La Stanza Rosa è  stata realizzata anche grazie alla generosità di molti cittadini che hanno creduto in questo progetto, organizzando eventi e raccolte fondi nel territorio, creando importanti sinergie: Claudia Vedelago, Garbujo Rappresentanze, Francesca Brotto, Lucrezia Pivato e Alexia Luz del Lions Club Vedelago Palladium, Loredana e Antonia parrucchiere, Monica Borsato, Gallo pubblicità, gli studenti e gli insegnanti del Liceo Giorgione, Serena Barban dell’agriturismo “Dal Moro”, Ballan Garden Center. Importante il sostegno dell’Amministrazione Comunale e della Commissione Pari Opportunità di Castelfranco Veneto che hanno messo a disposizione gratuitamente il Teatro Accademico per lo spettacolo di raccolta fondi “Scioperina”.

LE INIZIATIVE PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA

Oltre alla Stanza Rosa, stasera si tingeranno di rosa anche gli ospedali Ulss 2, illuminati per l’occasione, a conclusione di una lunga giornata in cui si alterneranno le seguenti iniziative:

  • nella pagina Facebook @ulss2marcatrevigiana è stato pubblicato un video realizzato dalle studentesse dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie di Treviso e Conegliano dedicato all’inclusività e alla promozione dei diritti delle donne, video che getta uno sguardo profondo su questi temi evidenziando l’importanza della parità di genere, il rispetto delle diverse culture e della disabilità. Questo progetto rappresenta uno dei tanti modi in cui gli studenti delle Professioni sanitarie stanno cercando di fare la differenza non solo nel campo della salute, ma anche nella società nel suo complesso.
  • Gli operatori e le operatrici dei Pronto Soccorso che si occupano del contrasto ai fenomeni di violenza hanno voluto dedicare un pensiero speciale alle donne consegnando mimose alle presenti, senza dimenticare le donne vittime di violenza che hanno omaggiato con un pensiero sulla sedia rossa “Posto occupato” collocata nei pressi delle unità operativa. 
    Al Ca’ Foncello, per dare maggiore visibilità e forza al messaggio, saranno presenti all’iniziativa rappresentanti del Treviso Basket, del Benetton Rugby e del Calcio Treviso.
  • “Arpe in concerto”, il titolo dell’evento musicale che coinvolge le arpiste dell'Ensemble Crescendo che allieteranno i presenti nella sala d'aspetto al V piano della nuova Cittadella della Salute, oggi alle ore 17.30, in un concerto dedicato agli operatori, alle persone ricoverate e ai loro familiari organizzato dall'azienda sanitaria in collaborazione con le Scuole di Musica Salvadoretti e Francesco Manzato di Treviso.

 

Ultimo aggiornamento: 08/03/2024