(n. 55/2022) Sarà operativa da domani, martedì 8 marzo, la rinnovata area degenze del reparto di otorinolaringoiatria dell’ospedale di Vittorio Veneto.
Il 7° piano del nosocomio viene riaperto dopo un importante intervento di ristrutturazione, coordinato dall’ing. Peter Francis Casagrande, direttore dei Servizi tecnici e patrimoniali dell’Ulss 2. I lavori, durati complessivamente due anni per un investimento di oltre 1 milione di euro, hanno visto:
Le stanze hanno potuto essere dotate di servizi igienici grazie a un’innovativa soluzione, che ha permesso di ricavare i bagni al posto dei terrazzini.
“Con la ripresa dell’attività di Orl a Vittorio Veneto – spiega il primario, Andy Bertolin - un’ala del 7° piano sarà dedicata alle degenze di pazienti affetti da neoplasie del distretto testa-collo, in particolare il cancro della laringe, sottoposti a interventi ad alta complessità che richiedono ricoveri a elevato impatto assistenziale e riabilitativo. L’altra ala sarà dedicata alla day-week surgery testa-collo e accoglierà i pazienti sottoposti a chirurgia delle ghiandole salivari e della tiroide, chirurgia naso-sinusale, chirurgia dell’orecchio; ospiterà, inoltre, i bambini sottoposti a intervento”.
“La riapertura del 7° piano – sottolinea il direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi - si inserisce all’interno del progetto di potenziamento dell’unità operativa di otorinolaringoiatria di Vittorio Veneto, Centro di riferimento regionale ed eccellenza a livello nazionale per i tumori della laringe, creando un vero e proprio polo di riferimento per il distretto testa-collo. È già previsto infatti, pandemia permettendo, l’ampliamento dell’offerta con l’introduzione della chirurgia maxillo-facciale, della chirurgia plastica e del trattamento delle patologie di confine con l’oculistica”.
Le attività clinico-assistenziali e chirurgiche dell’Orl verranno incrementate in un’ottica multidisciplinare e di rete all’interno dell’Ulss 2, come:
“L’obiettivo - precisa Bertolin - è il ripristino dei volumi di trattamento dell’epoca pre-Covid, circa 17.000 prestazioni ambulatoriali e 3.000 interventi chirurgici all’anno, procedendo verso un percorso di abbattimento delle liste di attesa e una successiva implementazione dell’offerta nel trattamento delle patologie del distretto testa-collo. Particolare attenzione verrà data alla diagnostica, al trattamento e allo studio dei pazienti affetti da cancro della laringe, mantenendo gli elevati standard di cura che hanno reso Vittorio Veneto un centro di riferimento riconosciuto a livello internazionale”.
La progressiva riapertura della UOC di otorinolaringoiatria consentirà la ripresa, dopo 2 anni di stop, anche dell’attività scientifica con l’organizzazione del 3° master internazionale di laringologia oncologica, che si terrà in ospedale a Vittorio Veneto, dal 20 al 23 giugno 2022, e nel cui ambito i più grandi esperti del settore eseguiranno interventi chirurgici in diretta streaming trasmessi in tutti i Paesi del mondo.