(n. 127/2024) Il sovrappeso e l’obesità sono un fattore di rischio per l’insorgenza di patologie cronico-degenerative e una sfida prioritaria per la sanità pubblica. Per comprendere la dimensione del fenomeno nei bambini e i comportamenti associati, il Servizio Epidemiologico dell’Ulss 2 in accordo con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Treviso, anche nel 2023 ha condotto la sorveglianza “OKkio alla salute” nel territorio della provincia di Treviso, sulla base della tradizionale sorveglianza dell’Istituto Superiore di Sanità. A fare il punto della situazione sugli stili di vita dei bambini, oggi, a Villa Carisi, il direttore generale, Francesco Benazzi, con il dr Paolo Patelli, direttore del Dipartimento di Prevenzione, e il dr Mauro Ramigni, responsabile del Servizio Epidemiologico.
L’indagine ha interessato un campione di 450 alunni frequentanti le classi 3^ della primaria di 26 plessi scolastici e i loro genitori. La scelta di coinvolgere bambini intorno agli 8 anni deriva dal fatto che l’accrescimento a quest’età è ancora poco influenzato dalla pubertà, i bambini sono già in grado di rispondere con attendibilità ad alcune semplici domande e i dati sono comparabili con quelli raccolti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in altri Paesi europei. Le scuole rappresentano l’ambiente ideale per la sorveglianza: i bambini sono facilmente raggiungibili sia per la raccolta dei dati che per gli interventi di promozione della salute che seguiranno l’indagine.
La rilevazione si è svolta in tre fasi: somministrazione del questionario ai bambini e, successivamente, ai genitori, concludendo con la misurazione degli indicatori di massa corporea degli alunni che ha visto gli operatori Ulss recarsi direttamente nelle scuole per la raccolta dei dati.
L’intensa e positiva collaborazione tra Azienda socio-sanitaria e istituzioni scolastiche ha permesso un ampio coinvolgimento delle scuole e delle famiglie, contribuendo alla buona riuscita dell’iniziativa. Infatti, ha risposto al questionario ben il 90% dei bambini e dei genitori campionati, permettendo la raccolta di solide informazioni sullo stato ponderale dei bambini e sulle loro abitudini in merito ad attività fisica e alimentazione, anche rispetto alle caratteristiche dei genitori.
"Il messaggio che vogliamo lasciare condividendo i risultati di questo importante studio è fare in modo che gli adulti di domani siano più in salute rispetto a quelli di oggi - commenta il direttore generale, Francesco Benazzi -. Educare i bambini fin da piccoli ai corretti stili vita, una sana alimentazione e al movimento consentirà di far sì che in futuro siano meno soggetti a malattie croniche o tumori contribuendo a formare una popolazione adulta più sana. Ecco l'importanza dello sport in gioventù, non solo a livelli agonistici ma accessibile a tutti, anche in modo da evitare l'eccessivo utilizzo dei device elettronici e la spesso correlata assunzione di cibo spazzatura. L'Ulss 2, dal canto suo, è costantemente impegnata in progetti nuovi e consolidati in rete con Regione, Comuni e scuole, con iniziative che vanno dal Pedibus, con le sue 170 linee e 3000 bambini aderenti, alla rete per l'attività fisica, ai consigli sulla dieta per le mense scolastiche".
PRINCIPALI RISULTATI
Stato ponderale
Il dato più allarmante è che circa il 23% dei bambini pesa troppo (il 14,7% è sovrappeso e l’8,3% è obeso) e che il trend dell’obesità risulta essere in continuo aumento: nel 2019, infatti, la percentuale era del 3,7%, raggiungendo il 5,3% nel 2021, per aumentare di un altro 3% nel 2023. Anche in questa rilevazione emergenze l’incidenza dei fattori socio-economici: la frequenza di bambini obesi e in sovrappeso è, infatti, più alta nelle famiglie in difficoltà economica, con genitori con titolo di studio più basso (in particolare incide quello della madre) e con genitori a loro volta in sovrappeso od obesi.
Abitudini alimentari
Ancora troppi bambini hanno abitudini alimentari scorrette: quasi il 30%, infatti, non fa colazione tutte le mattine e il 74,4% non fa una merenda adeguata a metà mattina. Più del 60% dei bambini non mangia frutta e verdura a sufficienza e la metà dei bimbi del campione mangia troppi snack salati, mentre il 53% troppi snack dolci.
Attività fisica e movimento
Rispetto allo scorso anno si è riscontrato un leggero aumento del tempo dedicato all’attività fisica. Nonostante ciò i dati dimostrano che il 15% dei bambini intervistati è fisicamente inattivo e un altro 45% non raggiunge i livelli raccomandati di attività fisica (almeno 1 ora al giorno tutti i giorni). Si è riscontrato inoltre un leggero aumento del gap di genere tra i bambini che svolgono almeno 2 ore di sport a settimana, ovvero il 73% dei maschi e il 59% delle femmine. Rimane costante e bassa (1 su 4) la frazione di bambini che va a scuola a piedi o in bici.
Tv e videogiochi
Il 37% dei bambini trascorre più di 2 ore al giorno davanti a televisore, tablet o cellulare: percentuale che sale all'80% nel fine settimana.
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Presentazione OKkio alla salute 2023 | 6518.92 KB |