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Pubblicato il primo bollettino sulle arbovirosi in Veneto

I primi casi di West-Nile Virus in Veneto nel 2025 sono stati registrati nella seconda settimana di luglio, evidenziando una possibile minore circolazione del virus rispetto alle stagioni epidemiche precedenti; al momento la situazione risulta sotto controllo. Risulta comunque fondamentale mantenere elevata l’attenzione sulle azioni di controllo del vettore. 

La rapida identificazione della circolazione del virus permette non solo l'attivazione tempestiva delle misure di sanità pubblica, ma anche la sicurezza delle trasfusioni e dei trapianti, poiché il virus può essere trasmesso anche attraverso emocomponenti labili, organi e tessuti. 

A tal fine, il Piano nazionale e quello regionale prevedono che, durante il periodo di maggiore attività delle zanzare (da maggio a ottobre), siano intensificate le attività di monitoraggio epidemiologico ed entomologico, con l’obiettivo di individuare precocemente la circolazione del virus e attivate le misure di contenimento previste. 

Per quanto riguarda le arbovirosi autoctone, da inizio anno ad oggi sono stati registrati i seguenti casi:

·      West Nile: 4 casi, di cui 2 forme febbrili (una confermata e una probabile), una forma neuro-invasiva confermata e un donatore asintomatico confermato.

·      Encefalite da zecca: 16 casi con esposizione nel territorio regionale e 5 casi con esposizione fuori regione

·      Toscana virus: 4 casi confermati

·      Usutu: 0 casi 

In merito alle arbovirosi di importazione, cioè acquisite in un Paese estero, da inizio anno ad oggi sono stati registrati:

·      Dengue: 16 casi, di cui 15 confermati e 1 probabile

·      Chikungunya: 6 casi, di cui 4 confermati e 2 probabili

·      Zika: 2 casi confermati

Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare la pagina informativa sul sito regionale al link https://www.regione.veneto.it/web/sanita/arbovirosi

Lo scorso giugno ha preso il via la campagna di comunicazione “Attenzione animali pericolosi”, promossa dalla Direzione Prevenzione regionale che invita i cittadini a mantenere sicuri gli ambienti evitando ristagni d’acqua e a prevenire i morsi, sia nella quotidianità che durante escursioni in montagna e viaggi all’estero. La campagna si inserisce all’interno della strategia “Vivo bene”, che traduce e promuove in modo accessibile i contenuti del Piano Regionale Prevenzione del Veneto.

Per ulteriori informazioni: https://vivobeneveneto.it/web/vivobene/una-casa-in-salute
 

(Fonte AVN)

mercoledì 23 Luglio 2025
Ultimo aggiornamento: 23/07/2025