Sulla tanto dibattuta questione in materia di retta a carico delle persone affette da demenza, e in particolare Alzheimer, la Regione Veneto ha istituito uno specifico gruppo di lavoro già il 9 agosto 2023, che si è riunito anche oggi, per gli approfondimenti giuridici volti ad aprire un confronto con il livello nazionale.
La materia è complessa, esiste un vuoto normativo e tutto ciò richiede un approccio multidisciplinare capace di coniugare competenze cliniche sulla natura dei bisogni, con competenze giuridiche, sui principi normativi da applicare a ciascuna soluzione, e competenze gestionali per garantire il corretto funzionamento dei sistemi assistenziali e dei processi di presa in carico.
Il gruppo di lavoro ha discusso questi temi nell’ambito di un confronto con i referenti delle realtà maggiormente rappresentative del mondo degli enti gestori (URIPA e UNEBA).
“Su questioni come questa ad elevato tasso di complessità e tecnicismo – ha detto Lanzarin - è indispensabile mettere in campo ogni sforzo per costruire proposte concrete e credibili che restituiscano al sistema chiarezza di responsabilità e ai cittadini certezza dei diritti”.
Lontano dal clamore degli ultimi tempi l’iniziativa ha dunque voluto affrontare la questione legata alla definizione del profilo di bisogno che sta caratterizzando l’invecchiamento della popolazione veneta, come quella italiana ed europea, interpretando, per quanto di competenza della Regione, il ruolo di programmazione e organizzazione del miglior sistema assistenziale possibile.
Fonte: AVN