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Sanità e legge. Zaia a Padova, “Serve un contesto chiaro e sicuro in cui tutti gli operatori della sanità siano tutelati nel loro lavoro tanto quanto i pazienti nella cura”

“La medicina difensiva è un problema serio che in questi anni è diventato sempre più centrale nel nostro sistema sanitario perché crea un aumento della spesa sanitaria. In Veneto contiamo su oltre 12.000 medici e 60.000 operatori sanitari che, ogni giorno, garantiscono con dedizione la cura dei cittadini erogando 80 milioni di prestazioni all'anno. È essenziale che possano lavorare in un contesto normativo chiaro e sicuro, che tuteli allo stesso modo il loro lavoro e i pazienti. Ricordo che la Regione Veneto da gennaio ha scelto di operare in autotutela, di fatto prendendoci la responsabilità rispetto alle prestazioni sanitarie. Ringrazio Bruno Cherchi che un anno fa mi propose di trovare un momento di confronto su un tema che è diventato fondamentale. Un momento cruciale per discutere la responsabilità professionale in sanità, sia in ambito civile che penale, e le relative implicazioni normative. Sono sicuro che gli atti finali di questo convegno che vede il confronto fra esperti giuridici di fama saranno molti utili per noi amministratori pubblici in ottica programmatoria”.

Lo ha detto questa mattina Presidente della Regione Luca Zaia aprendo il convegno “Responsabilità per colpa nel sistema civile e penale. Profili normativi e giurisprudenziali in sanità”. Si tratta di una due giorni congressuale promossa da Fondazione Scuola di Sanità Pubblica in collaborazione con Regione del Veneto, Università degli Studi di Padova, Ordine degli Avvocati di Padova e Venice Promex.

L’appuntamento ha l'obiettivo di dare corpo ad un confronto a più voci per affrontare l’assetto normativo della responsabilità colposa e gli ampi spazi interpretativi e applicativi a cui fa quotidiano riferimento la giurisprudenza anche alla luce, in particolare in quella penale, delle previsioni costituzionali.

Nella prima parte della mattinata sono intervenuti Bruno Cherchi, che ha chiarito il focus della due giorni di studio dedicata agli aspetti giuridici della tutela della salute, in particolare su come viene letta la colpa, e Fabio Pinelli, Vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, che ha tenuto una lectio magistralis “Responsabilità per colpa nel sistema civile e penale: profili normativi e giurisprudenziali in sanità”, evidenziando la complessità  del tema in un’epoca dove il sistema è governato dall’imprevidibilità.

Fonte: AVN

venerdì 11 Ottobre 2024
Ultimo aggiornamento: 11/10/2024