E’ una funzione in staff al Direttore Generale. Tenuto conto dell’analisi dei processi operata dalla funzione “Internal auditing” e “Innovazione e sviluppo organizzativo”, il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, nominato ai sensi dell’art. 41, comma 1, lett. f), D. Lgs. n.97/16, cura:
1) l’adempimento degli obblighi posti dalla normativa sulla prevenzione della corruzione di cui alla L. n. 190 del 6 novembre 2012, al D. Lgs. n.39/13 e alle altre fonti normative rilevanti in materia quali:
- l’elaborazione del Piano triennale aziendale per la prevenzione della corruzione, previa definizione degli indirizzi strategici in materia;
- la vigilanza sull’osservanza del piano, da attuarsi anche mediante la segnalazione alle strutture interessate, delle misure da adottare in caso di accertata violazione del piano;
- la segnalazione all'organo di indirizzo e all'organismo indipendente di valutazione delle disfunzioni inerenti all'attuazione delle misure in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza;
- l’indicazione agli uffici competenti all'esercizio dell'azione disciplinare dei nominativi dei dipendenti che non hanno attuato correttamente le misure in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza;
- l’individuazione del soggetto preposto all’iscrizione all’Anagrafe unica delle stazioni appaltanti-AUSA, l’aggiornamento dei dati e l’indicazione del predetto soggetto preposto, all’interno del PTPC;
- verifica, d'intesa con il dirigente competente, dell'effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione;
- vigilanza sul rispetto delle norme in materia di inconferibilità e incompatibilità, promozione della diffusione della conoscenza del codice di comportamento, monitoraggio annuale della sua attuazione, pubblicazione sul sito istituzionale e comunicazione all’Autorità nazionale anticorruzione;
2) l’adempimento degli obblighi posti dalla normativa in materia di trasparenza e in specie gli adempimenti in materia di pubblicità degli atti e di accesso civico, quali regolati dal D. Lgs. n.33/13. Il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza nell’esercizio delle sue funzioni è supportato da personale con competenze giuridico-legali individuato dall’azienda.