L’inquadramento diagnostico del tremore presenta una elevata complessità. Infatti, la corretta interpretazione del sintomo implica una conoscenza approfondita della semeiologia, la valutazione delle circostanze di comparsa, i fattori che lo influenzano. In secondo luogo, è necessario valutare se ci sono altri sintomi o segni neurologici o internistici a individuare le diverse sindromi. Di questo si discuterà al convegno "Tremori e dintorni", in programma il 24 novembre all'Auditorium Fondazione Cassamarca di Treviso a partire dalle 8.30. L'evento, patrocinato dall'Ulss 2, si inserisce nell'ambito del XIII Corso di aggiornamento "Non solo Parkinson" 2023, evento che dal 2010 si svolge su iniziativa di Neurologi di Emilia-Romagna e Veneto con lo scopo di promuovere l’aggiornamento clinico e scientifico per professionisti sanitari nell’ambito delle Neuroscienze.
Scopo dell’incontro scientifico trevigiano è ripercorrere alcuni quadri clinici particolari, come quello relativo al tremore essenziale (TE), oggi considerato una sindrome e non più un quadro eziologico specifico, e che nella nuova classificazione prevede anche la nuova entità del “tremore essenziale plus”, ancora molto dibattuta in letteratura. La giornata prevede letture magistrali e sessioni con relazioni integrate, con il contributo di esperti nazionali e internazionali. È indirizzata a medici che gravitano nell’ambito delle neuroscienze oltre a tecnici di neurofisiologia, tecnici di fisioterapia e infermieri professionali.
Responsabili scientifici:
Segreteria Organizzativa: Consorzio Futuro in Ricerca
convegni@unife.it
La partecipazione all’evento è gratuita, ma è necessario provvedere alla pre-registrazione on line.