Nel territorio opitergino-mottense è il momento di una coppia di incontri pubblici intitolati “Quanti Rischi Gioventù” che si rivolge ai giovani e a tutti gli adulti.
L’obiettivo è trattare con prospettiva sulla comunità i temi degli incidenti stradali e l’attuale stato di rischio connesso al degrado sociale, nel merito degli "effetti dannosi" che si riversano sui soggetti attivi e indirettamente su famiglie e società, verso le quali il progetto si fa promotore di sensibilizzazione.
Nelle serate del 27 ottobre (Motta di Livenza – Patronato Don Bosco) e 10 novembre (Oderzo – Palazzo Foscolo), dalle ore 20.30, daranno sostegno al dialogo intergenerazionale cinque significativi messaggi da parte di relatori attivi nel mondo sociale, culturale e religioso della nostra regione e oltre.
I temi-pilastri degli incontri saranno i diritti e i doveri naturali di tutti, nell’ottica del riconoscimento in ambito relazionale della reciprocità di questi. Per dare voce al valore della vita seppure nella libertà di esprimere sé stessi, all’importanza della sicurezza di concerto con la responsabilità e per mettere in evidenza l’urgenza di cura e attenzione da parte dei giovani verso gli altri, al fine di non creare sofferenza per scelte e comportamenti pericolosi o superficiali.
A organizzare gli eventi è l’associazione Zona Franca, con il patrocinio di ULSS 2 Marca trevigiana, del Comune di Motta di Livenza, del Comune di Oderzo e di Volontarinsieme.
Ingresso gratuito - per maggiori info visita il sito di disegnoinforma.org