Il Presidente della Regione Veneto è intervenuto oggi, all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, alla presentazione della convenzione con INPS, grazie alla quale è stata recuperata l’ex ‘casa vacanze’ dell’istituto di previdenza a Farra di Soligo (Tv) e che ora sarà dedicata all’ospitalità di giovani con disabilità, affetti da disturbi alimentari e da disturbi dello spettro autistico, per i quali verranno attivati percorsi volti al raggiungimento dell’autonomia sia abitativa sia lavorativa.
“Un accordo, quello fra Regione, Ulss 2, Inps e conferenza dei sindaci, unico in Italia. Con questa convenzione abbiamo dato vita a un modello virtuoso di collaborazione che sarà esportabile in tutto il Veneto”.
Così il Governatore ha commentato il progetto, operativo dall’1 giugno, che ha permesso in tempi record il recupero dell’immobile, il quale sarà destinato in via temporanea ad accogliere persone con disabilità in fuga dalla guerra in Ucraina già presenti sul territorio regionale, al fine di dare risposta immediata e a scopi umanitari ad una emergenza nell’emergenza.
Successivamente, nell’ambito di una progettualità PNRR sostenuta dalla Conferenza dei Sindaci, l’edificio sarà destinato ad ospitare giovani con disabilità dell’Ulss 2, per i quali saranno attivati percorsi dedicati e personalizzati: un’équipe di specialisti seguirà i ragazzi, con l’obiettivo di implementare i livelli di autonomia sia in ambito abitativo sia in quello professionale. Per il conseguimento di quest’ultimo obiettivo saranno utilizzate tecnologie informatiche, domotica, smart working.
“Sono grato allo spirito di collaborazione di tutti gli attori istituzionali coinvolti, in particolare la Regione Veneto, che ha permesso la veloce e coerente destinazione di una struttura di proprietà di Inps per attività di assistenza a ragazzi con invalidità e ai loro familiari”, ha dichiarato Pasquale Tridico, presidente dell’Inps. “Il progetto in provincia di Treviso, che fa parte di una recente strategia Inps per valorizzare progettualità forti per finalità sociali, è un esempio di come un rapporto costruttivo tra amministrazioni genera valore per il territorio, restituisce beni al servizio delle comunità e realizza una concreta solidarietà per i più deboli”.
“Ringrazio il professor Pasquale Tridico, presidente dell'Inps, il dottor Antonio Pone, direttore dell'Inps in Veneto, per questa operazione concretizzatasi in poche settimane, e ringrazio - ha concluso il Governatore del Veneto - il Sindaco di Farra di Soligo, Mattia Perencin, e la conferenza dei sindaci dell’Ulss 2, guidata da Paola Roma, per il loro dinamismo in favore della comunità che rappresentano. Insieme al dottor Francesco Benazzi, Dg dell’Ulss 2, stiamo ora individuando un altro edificio che potrebbe a breve essere utilizzato per finalità socio-sanitarie. Quello di Farra di Soligo infatti diventerà un modello replicabile in provincia di Treviso e in generale in tutto il Veneto. Ricordo che un neonato su 77 è affetto da disturbi dello spettro autistico: le famiglie hanno bisogno di progetti come quello che abbiamo presentato oggi”.
La struttura è stata utilizzata, fino a una decina d’anni fa, come casa vacanze per il personale docente e direttivo della scuola materna e primaria. Tale personale, e le loro famiglie, potranno in prospettiva tornare a fruire del complesso ora ripristinato.
L’Inps ha messo a disposizione dell’Ulss 2 gratuitamente la struttura, situata in via Patrioti 80. Si tratta di un edificio di pregio distribuito su quattro livelli per un totale di circa 4.400 mq, circondato da un parco.
Fonte: AVN