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Il Pronto Soccorso di Castelfranco Veneto celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

(n. 201/2024) Oggi, 25 novembre, il Pronto Soccorso dell’ospedale di Castelfranco Veneto celebra con un piccolo ma significativo gesto la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il team del reparto diretto dal dr Carmelo Madia e la dr.ssa Paola Anello, direttrice dell’ospedale San Giacomo, hanno deposto un mazzo di fiori sulla sedia rossa posizionata all’interno della sala d’attesa del Pronto Soccorso, simbolo universale per il contrasto alla violenza domestica e di genere, che testimonia l’impegno della struttura per far fronte a questo grave problema. Ma l’iniziativa più concreta per far fronte alle necessità delle vittime di violenza è il completamento della Stanza Rosa che presto sarà a disposizione delle donne e dei figli minori che le accompagnano. Uno spazio accogliente e sicuro, già presente nei Pronto Soccorso degli ospedali di Conegliano e Montebelluna, che rappresenta un passo importante verso una sanità più attenta e sensibile alle esigenze delle donne che affrontano situazioni di abuso e violenza.Il dr Madia ha voluto ringraziare in particolar modo le associazioni che sostengono questo importante progetto, il CentroMarca Banca Credito Cooperativo di Treviso, grazie al tramite di un paziente della Medicina d’Urgenza dell’ospedale Ca’ Foncello, per il contributo nella realizzazione della Stanza, e la ditta Garbuio Rappresentanze di Montebelluna per aver donato un divano letto che contribuirà a rendere l’ambiente più accogliente e confortevole per le donne che vi soggiorneranno per la notte.

“Un grazie di cuore a CentroMarca Banca e alla ditta Garbuio per averci aiutati a completare la realizzazione della Stanza Rosa anche all’ospedale di Castelfranco Veneto - ha dichiarato il direttore generale, Francesco Benazzi -. Un progetto che, accompagnato da gesti di solidarietà e sostegno come questi, sottolinea l’importanza della collaborazione tra istituzioni, associazioni e privati per combattere la violenza di genere e garantire un supporto concreto alle vittime”.

LE ALTRE INIZIATIVE AZIENDALI

In questi giorni sono in corso numerose altre iniziative per il contrasto alla violenza domestica e di genere organizzate o supportate dall’Ulss 2:

  • oggi, alle 14:00 si è tenuto un momento di raccoglimento davanti alla  panchina rossa situata nel giardino antistante l’ospedale Ca' Foncello organizzato dal Gruppo violenza di genere del Pronto Soccorso Medicina d'Urgenza di Treviso. È stata letta da Maira Zamignan la poesia "Litania per la sopravvivenza" di Audre Lorde, accompagnata al violino da Caterina Zanni dell'AMA Akademy of Musical Arts di Treviso e infermiera dell'Ulss 2, come pensiero per le donne che hanno subito e  ancora subiscono violenza. Erano presenti il direttore generale Francesco Benazzi, il direttore sanitario Stefano Formentini, la direttrice amministrativa Patrizia Mangione, l'assessore comunale di Treviso delegata alle pari opportunità Gloria Tessarolo, la referente Ulss 2 del percorso di tutela delle vittime di violenza Catia Morellato, la presidente della Commissione Pari Opportunità dr.ssa Maria Domenica Pedone, la presidente Soroptmist Milena dai Pra, il direttore del Pronto Soccorso di Treviso Enrico Bernardi con il suo team. 
  • stasera, alle 20:30, concerto “Non siamo sole” del Coro Note di Vita Rosa e Kiara Ensemble all’auditorium Dina Orsi di Conegliano, patrocinato dall’Ulss 2
  • domani, alle 8:00, nella Sala Convegni del Ca’ Foncello si terrà il Convegno “#NESSUNOESCLUS* La violenza contro le donne mi riguarda”, organizzato da alcuni laureandi del Corso di Laurea in Infermieristica dell'Università di Padova afferenti al Polo didattico di Treviso
  • dal 23 al 26 novembre ospedali Ulss 2 illuminati di arancione, per la campagna “Orange the World”
  • diffusione tramite monitor aziendali e pubblicazione nella pagina Facebook @ulssmarcatrevigiana di un video per dire “no” alla violenza contro le donne
  • distribuzione di laccetti porta badge e spille con il numero 1522 per gli operatori dei Pronto Soccorso e di altre Unità operative dell’Azienda
  • diffusione, tramite i Pronto Soccorso aziendali, di un opuscolo informativo “numero 1522” multilingue e per persone non vedenti
  • distribuzione agli ambulatori dei Medici di Medicina Generale e ai Comuni richiedenti degli adesivi multilingue 1522, già affissi nei bagni delle strutture Ulss 2
  • patrocinio a varie iniziative di sensibilizzazione, tra cui l’incontro “Violenza di genere: generazioni a confronto”, organizzato dal Comune di Treviso,  e  “L’Abbraccio che sbriciola la violenza”.
Ultimo aggiornamento: 26/11/2024