Innovazione tecnologica rischi fisici in ambito sanitario

La struttura dipartimentale in staff alla Direzione Sanitaria di Innovazione Tecnologica con Rischi Fisici in Ambito Sanitario svolge: 

• attività di programmazione sanitaria delle grandi tecnologie che implicano applicazioni della Fisica in campo medico, con specifico riferimento alle grandi attrezzature di diagnostica per immagini (Tac, Risonanze, Mammografi, Angiografi, Pet, Ecografi) o di area interventistica (Chirurgia, Cardiologia, etc). Tali attività sono svolte in collaborazione con le Direzioni Mediche, Ingegneria Clinica e Fisica Sanitaria;
• attività specialistica di fisica sanitaria in tema di sicurezza sul lavoro e del paziente nell’ambito dei rischi di natura fisica individuati nel Titolo VIII del D.Lgs 81/08: radiazioni, rumore e vibrazioni, inclusa attività di formazione.  Tali attività si integrano a quelle in carico diretto alla UOC Fisica Sanitaria, cui spetta funzione di coordinamento.

Il  personale è attualmente costituito da Fisici, specializzati in Fisica Medica, e da Tecnici Sanitari di Radiologia Medica, questi ultimi dedicati allo svolgimento delle attività strumentali in tema di sicurezza, in particolare nelle Risonanze Magnetiche presenti nei Distretti di Asolo e Pieve.

Circa l’attività di programmazione, le grandi tecnologie prevedono usualmente l’impiego di sorgenti di energia, usualmente radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, elettromagnetiche o meccaniche, sia quelle a scopo diagnostico (pet, tc, rm, us) e terapeutico/chirurgico (linac, laser, campi elettromagnetici, sistemi robotizzati) e la scelta di acquisizione di una specifica tecnologia richiede un attento processo di analisi a supporto delle indicazioni dei clinici richiedenti, in termini non solo di effettiva necessità e collocazione aziendale, di bacino d’utenza, di benefici, di costi, di comparazione tra i diversi modelli presenti sul mercato ma soprattutto con particolare riguardo agli aspetti di sicurezza, del paziente e del lavoratore, inclusi gli adeguamenti impiantistici e strutturali. È quindi evidente che questa attività è frutto di collaborazioni strette, da un lato con le strutture di Fisica Sanitaria, Prevenzione e Protezione e Servizi Tecnici, per gli aspetti di tutela; ma anche con le Direzioni Mediche, l’Ingegneria Clinica, il Controllo di Gestione e le strutture di area economica (Provveditorato, Economato, Bilancio) per gli aspetti di analisi e programmazione degli investimenti aziendali.

L’attività di fisica sanitaria, ovvero le valutazioni anche strumentali relative agli aspetti di tutela del lavoratore e alla ottimizzazione della fase diagnostica svolta sul paziente, viene effettuata per i seguenti ambiti e sorgenti di rischio:
Radiologia – Zone ad accesso Controllato delle Risonanze Magnetiche presenti presso le Radiologie di Castelfranco, Conegliano, Montebelluna e Vittorio Veneto (2). Attività di sicurezza prevista dal DM 14/01/2021 (standard di sicurezza in risonanza magnetica): Ottimizzazione dei parametri clinici (predisposizione di sequenze e protocolli di indagine per le tecniche funzionali ed avanzate), controlli di qualità immagine, valutazioni di compatibilità RM di dispositivi medici impiantati sul paziente, valutazioni del rischio a tutela del lavoratore. Per tale attività, circostanziata ai PP.OO. dei Distretti Asolo e Pieve, il responsabile di struttura assume il ruolo nominativo di Esperto Responsabile Sicurezza RM (DM 14/01/2021). Per quanto attiene la compatibilità dei dispositivi medici, la creazione di un database accessibile online ai medici radiologi, responsabili della tutela sanitaria del paziente, costituisce obiettivo di incarico del responsabile di struttura. 

Tutte le Radiologie Aziendali e le UU.OO. che svolgono attività diagnostica con ecotomografi: Controlli di qualità immagine e verifiche di buon funzionamento (al momento l’attività è svolta su richiesta della U.O. cui afferisce l’apparecchiatura).

Tutte le UU.OO. aziendali in cui sono presenti sorgenti Laser e relative Zone Controllate, ad uso chirurgico (Chirurgia Generale, ORL, Dermatologia, Ginecologia, Oculistica, Odontoiatria), endoscopico (Urologia, Gastroenterologia, Pneumologia) o terapeutico (Medicina Fisica e Terapia del dolore) – misure strumentali e valutazione del rischio a tutela del lavoratore, norme operative a tutela del paziente, individuazione dei DPI Operatore e paziente. Per tali attività il responsabile di struttura assume il ruolo nominativo di Addetto alla Sicurezza Laser (D.Lgs 81/08).

Tutte le UU.OO. aziendali in cui sono presenti sorgenti di radiazione ottica non coerente, UV, IR o visibile, ad uso terapeutico (Patologia Neonatale, Dermatologia, Medicina fisica) o diagnostico (Medicina di Laboratorio, Anatomia patologica, Trasfusionale) - misure strumentali e valutazione del rischio a tutela del lavoratore, norme operative a tutela del paziente, individuazione dei DPI Operatore e paziente. 

Tutte le UU.OO. Aziendali in cui sono presenti sorgenti di radiazione elettromagnetica: elettrobisturi, radiobisturi (Blocchi operatori e day hospital), apparerecchi per magnetoterapia ed elettroterapia in Medicina Fisica - misure strumentali e valutazione del rischio a tutela del lavoratore, norme operative a tutela del paziente, individuazione dei DPI Operatore e paziente.

La struttura collabora altresì con il servizio di Prevenzione e Protezione per la redazione dei documenti di valutazione del rischio agenti fisici a qualsiasi titolo presenti nelle aree ospedaliere e territoriali dell’azienda Ulss2: rumore, vibrazioni, radiazione ottica (luci) e campi elettromagnetici (cabine e quadri elettrici, sistemi di trasmissione dati).