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“La discussione bioetica nella pratica clinica”. Conferenza per la Giornata nazionale del personale sanitario

(33/2024) Si sta svolgendo questa mattina, in occasione della Giornata nazionale del personale sanitario, nella sala convegni dell’ospedale Ca’ Foncello, una tavola rotonda dal titolo “La discussione bioetica nella pratica clinica”, riservata agli studenti dei Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie
La quarta “Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato”, istituita nel 2020 per onorare il lavoro e l'impegno dei professionisti sanitari e sociosanitari nel corso della pandemia da Coronavirus, viene quindi celebrata a Treviso attraverso un’iniziativa formativa a carattere interprofessionale rivolta ai futuri appartenenti a queste categorie.
L’evento è promosso dal prof Marcello Rattazzi, presidente del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova, insieme alla dott.ssa Silvia Sturniolo, referente dei tirocini delle professioni sanitarie Ulss 2, con il supporto dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose Giovanni Paolo I di Treviso.
I formatori universitari, quest’anno, hanno voluto dare un taglio inedito alla Giornata, radunando attorno a un tavolo di confronto gli studenti iscritti a Medicina e Chirurgia e ai sei Corsi di Laurea triennali delle Professioni sanitarie del polo didattico di Treviso, per riflettere sulla pratica clinica quotidiana e sviluppare la capacità di riconoscere e affrontare i dilemmi etici nella cura delle persone, nel rispetto, anche, delle diverse prospettive culturali e religiose. La mattinata consente ai ragazzi di assistere agli interventi degli esperti del settore quali, tra gli altri, il dr Giuseppe Di Falco, presidente del Comitato Etico per la Pratica Clinica dell’Ulss 2, e il prof Enrico Furlan, direttore del Corso di Perfezionamento in Bioetica dell’Università di Padova, e interloquire con loro. 
Un momento di formazione, quello che si sta svolgendo oggi, che vuole richiamare il fatto che l’esercizio delle professioni sanitarie sia inscindibile dalla passione e dai valori contenuti nei singoli Codici Deontologici. Professionisti, quindi, garanti dei cittadini, grazie anche al rapporto di fiducia creato con questi ultimi. 
“La discussione bioetica nella pratica clinica è, senza dubbio, essenziale per affrontare questioni morali ed etiche che sorgono nell'ambito della cura degli assistiti, di fronte a questioni come, ad esempio, il rispetto della dignità umana, l'autonomia del paziente, la giustizia e molti altri temi complessi. Assumere una prospettiva etica è chiedersi cosa è bene e cosa è male per il paziente, per la persona, e rappresenta l’antidoto fondamentale contro l’automatismo - ha commentato il direttore generale, Francesco Benazzi -. Eventi come quello di oggi, dedicati a tematiche sensibili e di grande attualità, sono di estrema importanza per i giovani futuri professionisti sanitari, che un giorno potrebbero interconnettersi in maniera importante con esse: la riflessione bioetica li aiuterà a fare delle scelte che sono al di là delle linee guida scientifiche, mettendo sempre la persona al centro”. 

Ultimo aggiornamento: 20/02/2024