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Ottava edizione per la Vendemmia Social-e

Torna l’iniziativa solidale che mette al centro la cura di sé stessi e degli altri. 
Anche nell’edizione 2025 il ricavato sarà devoluto a LILT Treviso

Un cammino iniziato nel 2018, che mette insieme solidarietà e mondo vinicolo. È la Vendemmia Social-e, evento nato per iniziativa delle cantine Antonio Facchin e Tenuta Amadio e patrocinato dell’ULSS 2 Marca Trevigiana che unisce natura, territorio e attenzione per gli altri.

Oggi, presso la Sala Scuderie di Villa Carisi a Treviso, è stata presentata l’ottava edizione dell’appuntamento divenuto una tradizione per la provincia di Treviso, che si svolgerà nelle giornate di sabato 13 e sabato 20 settembre rispettivamente nelle cantine Antonio Facchin di San Polo di Piave e Tenuta Amadio di Monfumo, promotrici dell’evento insieme all’agenzia di comunicazione Zeta Group di Treviso.

“Quando il grappolo è molto più che la semplice somma dei suoi acini” è la frase che riassume lo spirito dell’iniziativa, stampata anche sulle t-shirt colorate (una tinta diversa per ogni edizione, quest’anno sarà la volta dell’arancio) che indossano i “vendemmiatori volontari” al lavoro tra i filari; un vero e proprio motto che sottolinea come la condivisione e il gioco di squadra siano determinanti per vivere in modo sano e migliore, affrontando le sfide quotidiane. In un mondo sempre più frenetico, infatti, la Vendemmia Social-e vuole offrire un modo per ritagliarsi dei brevi ma intensi momenti per svolgere attività in compagnia e, soprattutto, aiutare chi sta lottando contro la malattia.

Più in particolare, i momenti cardine dell’iniziativa, i cui obiettivi sono la cura di sé stessi, del rapporto con l’ambiente e con gli altri, saranno: la vendemmia, in cui si toccano con mano le tradizioni e il territorio; la prova di Viet Tai Chi, disciplina orientale che, attraverso la gestione del respiro e movimenti dolci, aiuta ad affrontare stress e difficoltà di tutti i giorni; infine, il pranzo e la cena solidali, il cui ricavato andrà devoluto alla sezione trevigiana della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT). Il tutto rilanciato sui canali social delle aziende promotrici per raccontare in diretta le emozioni delle due giornate.

La Vendemmia Social-e si aprirà nel pomeriggio di sabato 13 settembre presso Antonio Facchin Wines di San Polo di Piave. L’accoglienza inizierà alle 16.30 mentre dalle 17.00 è in programma la presentazione dell’iniziativa. Si andrà quindi tra le vigne per una vendemmia fatta di tradizione e condivisione. A seguire l’aperitivo, lo spiedo gigante ed altre prelibatezze per la cena solidale, il cui ricavato andrà alla LILT, accompagnati dall’intrattenimento musicale.

La seconda tappa dell’evento si terrà la settimana successiva, sabato 20 settembre, presso la Tenuta Amadio di Monfumo, a partire dalle 9.30. Dopo i saluti e la presentazione dell’iniziativa, la giornata si aprirà con una ginnastica preparatoria alla vendemmia grazie alla lezione di Viet Tai Chi, disciplina che si basa sulla filosofia orientale e che permette una gestione positiva dell’energia, tanto da essere definita «meditazione in movimento»; quindi ci si sposterà in vigna per raccogliere l’uva, terminando la mattinata con il tradizionale spiedo, vero fil-rouge di questo evento. Una festa alla quale parteciperanno anche i ragazzi di Casa Gialla e di Divisione Autismo - Castelmonte Onlus, due realtà che si occupano di persone con disturbo pervasivo dello sviluppo e autismo.

Novità di questa edizione sarà la consegna di una targa ad una “storia”, un riconoscimento ad una persona o a un gruppo di persone che si sono distinte per il loro impegno verso il prossimo.

“La Vendemmia Sociale è un momento di condivisione, nel quale l’unione fa davvero la forza. – commenta il dott. Francesco Benazzi, Direttore Generale dell’ULSS 2 Marca Trevigiana – Un’occasione speciale per fare del bene e sostenere concretamente chi sta affrontando la malattia. Un grazie alle aziende Facchin e Amadio che anche quest'anno hanno reso possibile questa iniziativa con il loro contributo. Ringrazio anche la LILT per il costante impegno e il prezioso lavoro dei suoi volontari, che ogni giorno offrono supporto e speranza ai malati. Invito tutti a partecipare e a dare il proprio contributo a questa importante iniziativa di solidarietà. Insieme, possiamo fare la differenza".

“Quest’anno la nostra azienda ripropone la raccolta dei grappoli tra i filari – illustra Giusy Facchin dell’azienda vinicola Facchin Antonio – chi sarà nostro ospite potrà provare questa esperienza ritrovando le emozioni proprie della vendemmia. Perché la vendemmia è gioia, ancor più per chi sta attraversando momenti difficili. La serata proseguirà con lo spiedo. Come azienda, vogliamo continuare a percorrere questa strada insieme all’Ulss 2 e a Tenuta Amadio poiché ciò che riceviamo da questa esperienza è sempre molto più di ciò che diamo.”

“Di anno in anno vediamo crescere continuamente l’interesse intorno a questo progetto, arrivato alla settima edizione – prosegue Simone Rech della Tenuta Amadio – un riscontro che dimostra come questo tipo di iniziative regalino sempre delle emozioni importanti anche a chi partecipa come pubblico. In tal senso, oltre alla presenza della LILT, prosegue anche la nostra collaborazione con alcune realtà impegnate nei confronti di persone con disturbi dello spettro autistico, per regalare loro dei momenti di vera socialità e convivialità”.

“Grazie all’ULSS 2 Marca Trevigiana e alle aziende Antonio facchin e Tenuta Amadio che, per l’ottavo anno, danno vita alla Vendemmia Social-e. - conclude Nelly Raisi Mantovani, presidente della LILT Treviso – iniziative come questa consentono alla nostra associazione di riversare sul territorio tante attività a supporto di chi affronta la malattia. Con quasi 900 volontari, divulghiamo nel territorio il concetto della prevenzione, primo passo per prendersi cura di sé. Diamo accoglienza, solidarietà indicazioni e aiuto a chi ha appena ricevuto una diagnosi. Ma il nostro sostegno è anche di tipo pratico, come nel caso dell’accompagnamento del malato oncologico alle terapie, che realizziamo grazie a più di 200 volontari e 23 mezzi. Ringrazio quindi Zeta Group e le cantine Facchin e Amadio perché dare continuità a questo tipo di iniziative è una cosa fondamentale per le associazioni come la nostra”.

(Fonte ZetaGroup)
 

Ultimo aggiornamento: 02/09/2025