(n. 95/2023) Dopo Victoria, simulatore in dotazione ai Corsi di laurea di medicina e delle professioni sanitarie sono da oggi operativi, nell'ambito dell'Ulss 2, altri 8 manichini interattivi, in dotazione alle Pediatrie di Treviso e Oderzo. Serviranno per migliorare i percorsi di formazione del personale sanitario e, dunque, la qualità dell'assistenza e della sicurezza delle cure.
Le new entry della Pediatria sono state tenute a battesimo, oggi, alla presenza del questore di Treviso, Manuela De Bernardin Stadoan, del presidente dell’associazione “Per Mio Figlio”, Andrea Rizzo, dei direttori delle Pediatrie di Treviso e Oderzo, Stefano Martelossi e Angela Taraschi, e del direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi.
Le donazioni
A rendere possibile l'acquisto dei simulatori la donazione di 35mila euro da parte dell'associazione "Per Mio figlio" che ha fatto da collettore alle numerose offerte giunte a sostegno del progetto. Un supporto alle progettualità del reparto è giunto, con un assegno donato oggi, anche dalla Questura di Treviso, che ha deciso di devolvere il ricavato di una lotteria pasquale.
I simulatori
La nuova dotazione della Pediatria comprende 4 simulatori interattivi avanzati (2 baby, per lattanti sotto i 2 anni, e 2 kid, per bambini fino ai 6 anni) che, collegati al computer, permettono di gestire gli scenari clinici modificando i parametri vitali in tempo reale, e 4 manichini dotati di dispositivo di feed-back che permettono di monitorare l’efficacia e l’appropriatezza delle manovre di rianimazione. I nuovi dispositivi consentono di realizzare scenari di apprendimento il più possibile realistici per preparare gli operatori a gestire con competenza le situazioni che potrebbero incontrare durante la propria pratica clinica e garantire la qualità dell’assistenza sia sicura ed elevata.
La formazione
Grazie alla nuova dotazione, l’Ulss 2 ha avviato un progetto di formazione dedicato in questa fase alle Pediatrie di Treviso e Oderzo, che sarà poi esteso anche alle altre Unità Operative dell’Ulss 2.
Oggi si è svolta la prima sessione di “formazione in simulazione” degli operatori, realizzata tramite un gruppo di istruttori: a ogni seduta parteciperanno 1 medico, 2-3 infermieri e 1 oss. Le sessioni si svolgeranno nei locali del Pronto Soccorso Pediatrico, ambiente dove il personale svolge abitualmente l’attività, in modo da rendere il più realistica possibile la simulazione.
Il progetto complessivo di formazione prevede, inoltre, l’effettuazione di corsi Pals (Pediatric Advance Life Supporty) tenuti per la prima volta da pediatri e rivolti a medici e infermieri delle Pediatrie dell’Ulss 2, con l’obiettivo di fornire agli operatori le conoscenze necessarie a riconoscere e trattare in emergenza il bambino critico, dalla gestione dei primi minuti fino alla stabilizzazione.
L’attività di formazione è anche propedeutica al progetto “La Stanza dei Sogni” che prevede di attivare un’area dedicata e a misura di bambino per la gestione dell’ansia e del dolore nei piccoli pazienti che afferiscono alla Pediatria e alla Chirurgia Pediatrica del Ca’ Foncello per patologie dolorose o che devono essere sottoposti a manovre “invasive” diagnostico terapeutiche.