Presso l’Area Ambulatoriale dell’Unità Operativa Complessa di Recupero e Riabilitazione Funzionale si effettuano attività di valutazione e presa in carico di tutti i pazienti che possono avvalersi delle nostre prestazioni senza necessitare di ricovero in Degenza Riabilitativa.
Rientrano nell’Area Ambulatoriale anche tutti i pazienti degenti presso le Unità Operative dell’Ulss2, Distretto Pieve di Soligo, diverse dalla Degenza Riabilitativa.
L’attività ambulatoriale è rivolta a tutte le persone che possono avvalersi della riabilitazione motoria (disordini neurologici, ortopedici ed esiti di eventi traumatici), cognitiva (disturbi del linguaggio e della percezione) e viscerale (disturbi del piano perineale), inclusi trattamenti di linfodrenaggio dopo interventi di mastectomia e altre patologie tumorali e i disturbi di deglutizione.
Il Servizio si estende all’utenza a domicilio: gli operatori che svolgono questa attività hanno sede nei Distretti Socio Sanitari ma erogano le prestazioni di riabilitazione (visite/trattamento riabilitativo) al domicilio dei pazienti.
Accedono al servizio domiciliare i pazienti non trasportabili affetti da patologie invalidanti suscettibili di miglioramento attraverso la riabilitazione, o a rischio di peggioramento se non trattati. Inoltre il servizio domiciliare prevede l’accesso a domicilio qualora sia necessario valutare il paziente in tale contesto.
L’accesso alla prestazione ambulatoriale avviene attraverso la prenotazione al CUP - Centro Unico Prenotazioni o attraverso le segreterie dell’Unità Operativa presenti nelle varie sedi, seguendo la priorità indicata sull’impegnativa dal Medico di Medicina Generale (MMG) o da altri specialisti, secondo quanto stabilito dalla Regione Veneto.
Al paziente che si reca in visita presso il nostro ambulatorio è richiesta tutta la documentazione riguardante esami precedenti, farmaci in uso e/o patologie di rilievo clinico.
Il paziente ricoverato presso altre Unità Operative, una volta effettuata la visita fisiatrica su richiesta del reparto di degenza, verrà preso in carico direttamente dal fisioterapista o dal logopedista nel reparto stesso.
L’accesso al servizio domiciliare avviene tramite impegnativa per Visita Fisiatrica Domiciliare o di Trattamento Domiciliare.
Nel caso di impegnativa per Visita Fisiatrica Domiciliare (compilata dal MMG o altro specialista), il paziente accede al servizio consegnandola al personale amministrativo del Distretto di appartenenza o inviandola via email all’ indirizzo di posta elettronica dello stesso che si occuperà del processare la richiesta.
Nel caso in cui il paziente abbia già effettuato la visita fisiatrica con prescrizione di Trattamento Domiciliare, dovrà semplicemente attendere una telefonata da parte del fisioterapista/logopedista per concordare l’inizio del ciclo di terapie.
In entrambi i casi le richieste vengono accolte dal fisioterapista che telefonerà a domicilio per concordare il giorno di visita o l’inizio del ciclo di terapie.
Per alcune specifiche patologie i pazienti sono indirizzati, già al momento della prenotazione della visita fisiatrica, verso ambulatori dedicati.
Si occupa della scelta e della prescrizione di ausili di base (scarpe, plantari, ortesi, deambulatori, carrozzine standard…).
Appuntamento (telefonico o di persona) presso le Segreterie di Conegliano e Vittorio Veneto con impegnativa del MMG o dello specialista di “visita fisiatrica per prescrizione ausili”.
Si occupa della presa in carico nei seguenti disturbi: incontinenza urinaria, incontinenza anale, stipsi, dolore pelvico.
Appuntamento (telefonico o di persona) presso la Segreteria di Conegliano e Vittorio Veneto con impegnativa del MMG o dello specialista di “visita fisiatrica per incontinenza”.
Si occupa della presa in carico e del trattamento di pazienti nell’età compresa tra 0 e 18 anni.
In particolare pazienti affetti da scoliosi e altre patologie dell’apparato osteo-articolare.
Appuntamento (telefonico o di persona) presso la Segreteria di Conegliano e Vittorio Veneto con impegnativa di “visita fisiatrica” o “visita fisiatrica pediatrica”.
Si occupa della presa in carico dei pazienti prima e dopo l’intervento di prostatectomia.
Appuntamento (telefonico o di persona) presso la Segreteria di Conegliano con impegnativa del MMG o dello specialista di “visita fisiatrica per incontinenza pre/post-prostatectomia”.
Si occupa della presa in carico e del trattamento dei pazienti affetti da Sclerosi Multipla.
Appuntamento (telefonico o di persona) presso la Segreteria di Vittorio Veneto con impegnativa del MMG o dello specialista di “visita fisiatrica in paziente affetto da Sclerosi Multipla”.
Nel corso della visita fisiatrica possono essere prescritti trattamenti ad alta specialità che vengono effettuati sia da personale medico che da fisioterapisti formati nelle singole discipline specialistiche.
Ai trattamenti si accede previo appuntamento (telefonico o di persona) presso le segreterie di Conegliano o Vittorio Veneto con impegnativa del fisiatra. Vengono effettuati in tutte le sedi dell’UOC, tranne alcuni casi, specificati accanto alla singola specialità.
Trattamento delle patologie dei tessuti molli, con effetto antiflogistico, antidolorifico e possibilità di riassorbimento di calcificazioni tendinee (inducendo neovascolarizzazione).
Si rivela estremamente efficace nei casi di insuccesso della terapia conservativa farmacologica e può rappresentare una valida alternativa ad un eventuale trattamento chirurgico.
Sono iniezioni di farmaci in sede intra o peri articolare allo scopo di controllare la sintomatologia algica o infiammatoria e agire sulla degenerazione cartilaginea nella patologia osteo-artrosica al fine di favorire un buon recupero funzionale del paziente.
La Tecarterapia, nota anche come Tecar, è un trattamento elettromedicale che, generando calore all’interno dell’area anatomica bisognosa di cure, permette un più veloce recupero da traumi e patologie infiammatorie dell’apparato muscolo-scheletrico.
Gli effetti biologici della Tecar sono, principalmente, tre: aumento del microcircolo, vasodilatazione e incremento della temperatura interna.
La strumentazione computerizzata Delos System permette di indagare valutare e migliorare il controllo posturale ed il movimento in svariate situazioni (statiche-dinamiche), analizzando le varie informazioni propriocettive, visive e vestibolari responsabili.
Il linfodrenaggio, anche noto come drenaggio linfatico manuale (DLM), è una particolare tecnica di massaggio, utilizzata nel trattamento del linfedema primario o secondario ad interventi chirurgici (mastectomie, interventi pelvici…) allo scopo di drenare i liquidi che ristagnano nelle aree del corpo interessate.
Nella nostra Unità Operativa, viene effettuato soprattutto nella fase acuta.
I disturbi del pavimento pelvico rappresentano un gruppo di patologie, spesso sottostimate, che complessivamente stanno assumendo notevole rilevanza sociale. L’impatto sulla qualità della vita di questi disturbi è molto pesante, dal momento che comportano un’alterata immagine di sè e della propria autostima, un’importante limitazione nelle attività quotidiane ed un conseguente isolamento sociale o difficoltà nei rapporti interpersonali.
Nella nostra Unità Operativa accedono pazienti con incontinenza urinaria da sforzo, da urgenza, mista, esiti di intervento urologico (ad esempio prostatectomia radicale), esiti di intervento ginecologico (ad esempio T.V.T.), incontinenza fecale, stipsi, dolore pelvico.
Il trattamento del dolore cronico si pone come obiettivo un miglioramento della sintomatologia, ma soprattutto un addestramento alla gestione dei sintomi che per loro natura non si risolvono mai completamente. La presa in carico del paziente è quindi globale e oltre agli aspetti prevalentemente riabilitativi, prevede aspetti di tipo educativo con valutazione degli stili di vita soprattutto in relazione all’attività motoria globale del tempo libero. Inoltre il percorso prevede l’addestramento all’uso di tecniche di rilassamento globale e di mobilizzazione globale del corpo.
Riconoscendo l’importanza del tessuto connettivo, come il tessuto fasciale nelle sue varie forme, nel mantenere in equilibrio il nostro organismo, la tecnica si pone l’obiettivo di ripristinare l’omeostasi segmentaria o generale del nostro organismo. Tutto ciò si raggiunge attraverso tecniche specifiche mirate a ridurre le tensioni che si sviluppano all’interno della fascia.
In età evolutiva si possono presentare differenti condizioni cliniche quali: torcicollo miogeno e posturale, paralisi ostetrica, piede torto, alterazioni del cammino, patologie del rachide.
Presso la nostra UOC prendiamo in carico anche esiti di traumi o chirurgia ortopedica nella fascia d’età 0-18. In tali situazioni la riabilitazione si avvale di tecniche manuali, esercizio terapeutico ed avviene in stretta collaborazione con la famiglia come parte integrante del percorso riabilitativo.
La riabilitazione respiratoria è un programma di cura per pazienti con disfunzioni respiratorie sia acute che croniche.
Tale programma viene calibrato “su misura” per il paziente in modo da cercare di ottimizzare la sua autonomia.
Le disfunzioni muscolo-scheletriche costituiscono un gruppo eterogeneo di patologie a carico dell’apparato osteoarticolare, associate a sintomatologia dolorosa e limitazioni funzionali, che possono comprendere anche manifestazioni sistemiche. In questo gruppo sono incluse sia malattie con insorgenza acuta e breve (anche esiti di traumi o interventi chirurgici ortopedici), sia malattie croniche come mal di schiena, artrosi, osteoporosi e artrite reumatoide.
Il trattamento prevede la presa in carico del paziente secondo le più aggiornate tecniche riabilitative.
I disturbi neurologici sono malattie del sistema nervoso centrale e periferico, per esempio del cervello, del midollo spinale, dei nervi cranici (VII nervo cranico) e periferici, delle radici nervose, della placca neuromuscolare e dei muscoli.
Il trattamento prevede la presa in carico del paziente secondo le più aggiornate tecniche riabilitative di neuroriabilitazione, che mira, per quanto possibile, a ripristinare, minimizzare o compensare gli eventuali deficit funzionali del paziente.
È una attività riabilitativa che utilizza l’ambiente acqua per guidare il paziente, nel recupero delle patologie correlate ai disturbi del movimento.
Grazie alle proprietà chimico-fisiche dell’acqua è possibile favorire il rilassamento, ottenere un maggior recupero del reclutamento muscolare, contribuire al riassorbimento degli edemi, migliorare la qualità del movimento attraverso l’esercizio terapeutico.
Nella nostre piscine il lavoro con il paziente è principalmente guidato.
All’interno del trattamento specialistico della riabilitazione della mano a seguito di traumi o interventi chirurgici esiste la possibilità, ove indicato, di confezionare ortesi finalizzate al mantenimento o miglioramento degli obiettivi.
Trattamento dei disturbi legati a sindromi afasiche disartriche, disfoniche e disfagiche e riabilitazione dei disturbi cognitivi correlati alle suddette sindromi.
Per alcune patologie, riconoscendo l’importanza della continuazione del trattamento iniziato in presenza, si è avviato un programma di telemedicina e teleriabilitazione.
Il paziente viene contattato telefonicamente dal fisioterapista per continuare, guidato, il trattamento impostato precedentemente in presenza.
Per i pazienti ricoverati in ospedale con insufficienza respiratoria acuta causata da infezione da SARS-COV2 sono stati istituiti dei percorsi in base all’intensità di cura del reparto in cui è degente il paziente stesso. Il paziente viene preso in carico già in Terapia Intensiva e seguito fino alla dimissione con attività mirate e dedicate. Se indicato, il paziente, una volta negativizzato, viene mantenuto in trattamento o con ricovero presso l’UOC RRF per la continuazione della riabilitazione intensiva in regime di ricovero, o con trattamento ambulatoriale o con un percorso di Teleriabilitazione.
La presa in carico riabilitativa domiciliare comprende:
Il numero delle sedute e la loro distribuzione nella settimana viene definita dal fisiatra in sede di visita. Non sono previsti accessi quotidiani.
Contestualmente potrebbe essere prevista una visita fisiatrica di controllo o un colloquio fisiatra/fisioterapista relativo alla situazione del paziente in itinere.
Sul territorio è attiva una rete aziendale per l’assistenza ai malati affetti da Slerosi Laterale Amiotrofica con lo scopo di creare un percorso multidisciplinare per l’assistenza ai malati affetti da SLA dal momento della diagnosi e durante tutto il percorso di malattia.
L’accesso è garantito dal momento della diagnosi su attivazione del neurologo che contatta il team multidisciplinare.
Si prega di tener conto delle seguenti disposizioni: