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Sanità veneta al top: il “Progetto Bersaglio 2024” pone ancora il Veneto al vertice della classifica. Lanzarin, “Un gande sforzo per il quale ringraziare tutti i professionisti della nostra sanità”

Risultati eccellenti nelle aree degli screening oncologici, dell’assistenza domiciliare e residenziale, dell’efficacia assistenziale territoriale e della capacità di governo della domanda: è quanto emerge dagli esiti del “Progetto Bersaglio”, presentati ieri a Bolzano dal Laboratorio MeS dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

Un’iniziativa pensata per offrire alle regioni partecipanti una modalità oggettiva e condivisa di misurazione, confronto e rappresentazione del livello della propria offerta sanitaria. Attraverso un processo di benchmarking tra regioni, vengono analizzate numerose dimensioni del sistema sanitario: dallo stato di salute della popolazione, all’efficacia delle strategie regionali, fino all’equilibrio economico-finanziario, all’esperienza degli utenti e del personale, ai servizi di emergenza-urgenza, prevenzione, governo clinico, e assistenza farmaceutica. La partecipazione del Veneto è affidata al coordinamento di Azienda Zero.

I risultati anche quest’anno premiano il Veneto che, pur lavorando ancora su aree di miglioramento è, con la Toscana, ai vertici delle regioni che hanno raggiunto le migliori performance. 

“Anche quest'anno - sottolinea con soddisfazione l’assessore alla Sanità e al sociale, Manuela Lanzarin - il Veneto è riuscito ad ottenere performance eccellenti, posizionandosi in cima alla classifica per quello che riguarda strategie efficaci e sforzi per migliorare. Ma anche nelle aree dove il risultato è stato molto buono ma non eccellente, ha dimostrato di aver messo in atto tutte le strategie di miglioramento, una crescita costante che ha dato risultati molto importanti. È stato un grande sforzo, del quale devo ringraziare tutto il comparto sanitario che - non smetterò mai di ripeterlo - rappresenta il nostro capitale umano".

Il risultato delle valutazioni è sintetizzato visivamente in uno schema a bersaglio, che evidenzia con immediatezza punti di forza e le aree sulle quali si sta lavorando per un miglioramento. 

“Il Bersaglio 2024 – spiega l’assessore - mostra un quadro complessivamente positivo, con la maggior parte degli indicatori collocati nelle aree verde e giallo-verde, corrispondenti a performance buone e molto buone. In particolare, si evidenziano, tra gli altri, risultati eccellenti nelle aree degli screening oncologici, dell’assistenza domiciliare e residenziale, dell’efficacia assistenziale territoriale e della capacità di governo della domanda, tutti indicatori strategici per la prevenzione e la cura dei cittadini. Questi dati testimoniano l’efficacia delle politiche regionali in tema di assistenza territoriale e di prevenzione. Come già avvenuto negli anni precedenti i risultati ottenuti rappresentano la base su cui lavorare per migliorare il nostro Sistema Socio Sanitario. Sono percorsi già intrapresi, che stanno iniziando a dare risultati promettenti. Il Bersaglio rappresenta quindi non solo un bilancio, ma anche uno strumento dinamico di governance, utile per orientare le scelte future e continuare a garantire ai cittadini veneti una sanità pubblica di eccellenza”.

Fonte: AVN

venerdì 20 Giugno 2025
Ultimo aggiornamento: 23/06/2025