E’ stata presentata questa mattina all’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso la
dichiarazione di intenti che fissa le iniziative contenute nel Protocollo di intesa sulle
problematiche connesse agli incidenti stradali. Il documento è stato firmato
dall’assessore regionale alla Sanità, alla Programmazione sanitaria e alle Politiche
sociali del Veneto, da Ulss 2 Marca trevigiana, Ulss 4 Veneto orientale e Conferenze
dei Sindaci dalle due Aziende Sanitarie.
Il protocollo nasce dalla volontà delle Istituzioni locali di cooperare per attuare
iniziative che puntino a una effettiva e radicale modifica dei fattori di rischio per
ridurre l’incidenza di questi eventi, giocando un ruolo importante nella loro
prevenzione e gestione.
“Tre secondi di distrazione possono cambiare la vita di tutti noi, e come istituzioni
abbiamo il compito di aumentare la consapevolezza sottolineando anche quali possono
essere le conseguenze di un gesto come quello di guardare il telefonino mentre si è alla
guida. Tre secondi che possono cambiare la vita di ciascuno di noi – ha riferito
l’Assessore -. Questo è quello che può accadere nelle nostre strade e noi dobbiamo
riaccendere i riflettori e creare i presupposti per fermare questa ecatombe”.
“Oltre a campagne shock serve condivisione di idee e strategie per aumentare la
consapevolezza e promuovere più educazione stradale in tutta la regione – ha
proseguito l’Assessore -. Ho abbracciato questa iniziativa congiunta, perché solamente
un lavoro di squadra può creare i presupposti per affrontare anche questa emergenza,
che tocca da vicino tutti noi e moltissimi contesti, familiari e sociali. Una rete e un
buon esempio di lavoro di squadra sapranno definire le iniziative più significative su
questo tema. Sono certa che sensibilizzare e porre l’accento sul numero degli incidenti
stradali, sulle regole della strada, sulle disabilità e promuovere i sani e corretti
comportamenti nei giovani, possano aiutare a creare una corretta campagna di
informazione per far comprendere le conseguenze, spesso anche fatali, degli incidenti
stradali”.
Nell’ambito del progetto sono previste: azioni a favore delle vittime di incidenti
stradali con prevalenti esiti cognitivi; azioni a favore dei familiari delle vittime di
incidenti stradali e della riduzione dei conflitti post evento; attività di prevenzione
legata al fattore umano e attività di prevenzione legata al miglioramento e al controllo
della viabilità.
Fonte AVN