L’Herpes Zoster, conosciuto anche come fuoco di Sant’Antonio, è causato dalla riattivazione del virus della varicella, malattia che normalmente si contrae durante l’infanzia. Dopo aver provocato la varicella questo virus si “nasconde” nei gangli sensitivi dei nervi cranici e del midollo spinale e può riattivarsi anche dopo molti anni provocando i sintomi nervosi e cutanei tipici dell’Herpes Zoster.
Il rischio di Herpes Zoster aumenta con l’aumentare dell’età (in particolare a partire dai 50 anni) e con la riduzione della risposta immunitaria cellulo-mediata. Anche diabete, depressione maggiore, eventi stressanti della vita, trattamenti immunosoppressivi, riducendo la risposta immunitaria cellulo-mediata al virus, possono aumentare il rischio di comparsa di questa malattia.
I sintomi dell'infezione da Herpes Zoster includono:
La nevralgia post-erpetica è la complicanza più frequente dell’Herpes Zoster.
È una sindrome che si verifica o persiste per almeno 3 mesi (ma si può arrivare a 10 anni) dopo l’insorgenza dello Zoster. È caratterizzata da accessi dolorosi brucianti o lancinanti associati ad alterazioni della sensibilità, con un forte impatto negativo sulla qualità della vita. La durata del dolore aumenta con l’aumentare dell’età ed è maggiore nei soggetti di 70 anni e più. La nevralgia post-erpetica è presente nel 20% dei pazienti 3 mesi dopo l’episodio di Zoster e nel 10% dopo 6 mesi.
Per la diagnosi di infezione da Herpes Zoster è generalmente sufficiente l'ispezione visiva dell'eruzione cutanea durante la visita specialistica. Le caratteristiche e la localizzazione della manifestazione cutanea che interessa una sola metà del corpo si prestano a un'interpretazione abbastanza univoca.
Sono comunque disponibili degli esami di laboratorio. Il test più comune è un esame del sangue per la ricerca di anticorpi IgM specificamente legati alla presenza del varicella-zoster-virus (VZV).
La vaccinazione è una soluzione alternativa efficace per prevenire l’insorgenza della patologia dal momento che la terapia dell’Herpes Zoster è spesso insoddisfacente. Il vaccino contiene una forma attenuata del virus della varicella-zoster che stimola il sistema immunitario ad agire specificamente contro il virus.
Ha mostrato un’efficacia protettiva contro l’Herpes Zoster compresa fra il 50% ed il 70%. L’efficacia protettiva di questo vaccino contro la Nevralgia Post-Erpetica è stata del 67%. Il vaccino anti-zoster in Europa è stato approvato per l’uso negli adulti dai 50 anni in su.
Viene somministrato per via sottocutanea preferibilmente sul deltoide. Non è per ora indicato un richiamo.
Il vaccino anti herpes-zoster è offerto gratuitamente:
Una volta acquisita la gratuità questa viene mantenuta nel tempo. Quindi per i nati nel 1952-3 il vaccino sarà sempre gratuito.
Le persone che compiono 65 anni durante l’anno in corso riceveranno una lettera di invito dai servizi vaccinali con l'appuntamento per la vaccinazione. Nella stessa lettera vengono offerte anche la vaccinazione contro lo pneumococco e quella contro il tetano. Il vaccino sarà somministrato negli ambulatori dei servizi vaccinali.
Il vaccino è a pagamento (€ 106,20) per tutte le persone non comprese nei gruppi per cui l’offerta è gratuita (i nati nel 1951 e precedenti pagano a meno che non abbiano un aumento di rischio per malattia)
Eventuali esenzioni ticket NON danno diritto alla gratuità o ad una riduzione dell'importo da pagare.
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