L’Unità operativa Complessa di Radiologia, Ospedale di Montebelluna, si occupa dell’erogazione di prestazioni di diagnostica strumentale attraverso l’utilizzo di diverse tecniche di imaging, sulla base dell’esperienza dei professionisti operanti nell'equipe e di comprovate evidenze scientifiche.
Il personale dell’Unità Operativa Complessa è costituito da diverse figure professionali:
Il Servizio eroga diversi tipi di prestazioni:
Le indagini radiologiche sono regolamentate da leggi e decreti che tutelano tutte le persone che vengono sottoposte a radiazioni a scopo medico. È quindi necessario che vi sia una richiesta del Medico prescrivente che riporti il tipo di esame, la priorità ed il quesito clinico.
Le prenotazione possono essere richieste attraverso il Centro Unico Prenotazioni (CUP) del Distretto di Asolo:
Al momento della prenotazione verranno fornite le informazioni necessarie per la preparazione specifica riguardante l’esecuzione dell’esame.
Per le indagini che prevedono l’utilizzo di MdC e per gli esami di Risonanza magnetica si raccomanda di presentarsi il giorno dell’esame con la modulistica dedicata compilata e firmata.
Indicazioni specifiche sulla preparazione all'esame sono descritte nel foglio di prenotazione.
L’esame verrà eseguito dal personale sanitario di competenza (TSRM, Medico Radiologo), in base alla tipologia di esame richiesto, nelle diagnostiche dedicate.
È possibile che l'indagine richiesta venga modificata o convertita in altra prestazione da parte del Medico Radiologo nel rispetto della Legge 187/2000 che impone principi di radioprotezione per il paziente.
Per l’esecuzione dell’esame è necessario:
È fondamentale che i pazienti esterni ritirino il Referto del Medico Radiologo e che esso venga consegnato al Medico richiedente l'esame. Si ricorda che le immagini da sole non hanno nessun valore.
Alcuni esami specialistici particolarmente complessi possono richiedere tempi più lunghi di refertazione che saranno precisati al momento del congedo del paziente.
I referti e le immagini sono ritirabili online oppure in Farmacia attraverso il modulo di prenotazione dell’esame. I referti sono inoltre messi a disposizione dell’assistito sul Fascicolo Sanitario Elettronico Regionale.
Per i pazienti interni la documentazione radiologica deve essere richiesta attraverso l’ufficio Cartelle Cliniche.
L’iconografia dell’esame eseguito tramite PS può essere richiesto alla Segreteria della Radiologia compilando gli appositi moduli entro 30 giorni dall’esecuzione. Per le eventuali richieste successive di copie iconografiche, si deve procedere alla richiesta attraverso l’Ufficio cartelle cliniche.
Si avverte che il mancato ritiro del referto entro 30 giorni dalla data di esecuzione dello stesso comporta il pagamento della prestazione per intero (Art. 5, comma 8, L.29/12/1990 n° 407).
L'Ecografia utilizza gli ultrasuoni per ottenere immagini degli organi addominali, del collo, dei muscoli, delle articolazioni. Un fascio di ultrasuoni attraversa i tessuti dai quali vengono in parte assorbiti ed in parte riflessi: la diversa risposta dei tessuti agli ultrasuoni genererà i dati che andranno a formare l’immagine. L’Ecografia può essere utilizzata anche per procedure di Radiologia Interventistica. La tecnica EcoColorDoppler permette di visualizzare i vasi arteriosi e venosi valutandone il flusso sanguigno.
L’eventuale preparazione da effettuare, dipendente dalla tipologia di esame da effettuare, viene segnalata nel modulo di prenotazione consegnato al momento della prenotazione.
Per indagini all’addome completo viene richiesto il digiuno da circa 4 ore e una buona distensione vescicale. Il digiuno è importante per poter visualizzare gli organi dell’addome superiore, mentre la vescica piena aiuta la visualizzazione degli organi pelvici.
Per le altre tipologie di indagini non è necessaria nessuna preparazione.
Le indicazioni sulla posizione da assumere durante l’esecuzione dell’esame sono variabili e vengono indicate dal personale. La durata dell’esame è breve ma variabile a seconda della tipologia.
La radiologia tradizionale è la tecnica di imaging diagnostico più conosciuta e diffusa e rappresenta in genere il primo step di un iter diagnostico. Sia in elezione che in urgenza è utilizzata per lo studio di diversi distretti anatomici, dal toraco-addominale al muscolo scheletrico, anche con l’ausilio di MdC per particolari tipi di studi.
Per l’acquisizione delle immagini vengono utilizzate radiazioni ionizzanti, comunemente chiamate Raggi X.
La preparazione da effettuare per esami con MdC viene segnalata nel momento in cui viene effettuata la prenotazione delle indagini.
I raggi X sono delle onde elettromagnetiche della stessa natura della luce visibile, solo un più potenti e penetranti, in modo tale da poter attraversare i corpi; non lasciano nessuna radiazione residua dopo il loro passaggio, quindi il paziente sottoposto ai raggi X non risulta assolutamente radioattivo e a casa, non deve prendere nessuna precauzione con i familiari.
Per eseguire un’indagine senza Mezzo di Contrasto non sono richieste particolari preparazioni.
Per quanto concerne invece l’esecuzione di indagini con Mezzo di Contrasto, si richiede il digiuno da almeno 4 ore.
Il fascio di raggi X che attraversa il corpo viene attenuato in base alla densità dei tessuti e allo spessore del segmento anatomico attraversato. I dati, in uscita dal paziente vengono captati da un detettore posto dietro al corpo ed elaborati in immagini da un computer; le immagini ottenute vengono poi stampate su CD/DVD.
L'apparecchiatura di Risonanza Magnetica (RM) è un’apparecchiatura specialistica dedicata ad indagini diagnostiche di secondo livello. Questa tecnica di studio permette di analizzare il corpo basandosi sulla valutazione degli effetti dell’immersione dello stesso in un campo magnetico statico di elevata intensità prodotto da un magnete inserito nella macchina, associato all’invio di impulsi di onde radio. Un Computer rielabora le informazioni di ritorno e ricostruisce le immagini anatomiche ottenute.
L’apparecchiatura in dotazione presso la nostra U.O. ha un campo statico di elevata intensità (1.5 Tesla) ed è composta da un tunnel di 70 cm di diametro e da un lettino che permette di sostenere pazienti fino ad un massimo di 227 Kg di peso. Lo studio può essere eseguito con o senza MdC in base al quesito clinico e può essere mirato a diversi distretti anatomici.
La preparazione da effettuare per esami con MdC viene segnalata nel momento in cui viene effettuata la prenotazione delle indagini.
Per eseguire un’indagine senza Mezzo di Contrasto non sono richieste particolari preparazioni.
Per quanto concerne invece l’esecuzione di indagini con Mezzo di Contrasto, si richiede il digiuno da almeno 4 ore e l’esame della Creatininemia non antecedente ai 3 mesi.
Eventuali procedure pre-indagine da effettuare in caso di insufficienza renale (idratazione), allergie (desensibilizzazione) e/o sospensione di terapia farmacologica, sono indicate nella modulistica aziendale di riferimento.
Per l’acquisizione dell’indagine è necessario che il paziente si stenda sul lettino dedicato e che segua le istruzioni date dal personale sanitario, le quali possono variare a seconda della tipologia di indagine richiesta.
Il paziente è posizionato supino/prono o in decubito laterale e viene inserito nella macchina entrando o con la testa o con i piedi a seconda del tipo di segmento corporeo da studiare. Supporti di gommapiuma adeguatamente conformati aumentano il confort e favoriscono l’immobilità per il tempo necessario ad ogni singola acquisizione. L’esame può essere effettuato in condizioni basali, senza l’ausilio del MdC, oppure può prevederne la somministrazione, in genere via endovenosa, a seconda del quesito clinico. Il paziente, durante l’intera durata dell’esame, viene sorvegliato dal Personale Sanitario di riferimento.
Al momento dell'esame è necessario lasciare negli spogliatoi tutti gli oggetti metallici (occhiali, forcine per i capelli, spille, gioielli, monete, chiavi, orologi, tessere magnetiche ecc..). Il paziente deve togliere vestiti, scarpe e calze, rimanendo con la biancheria intima (che non abbia ganci o parti in metallo) ed indosserà la camicia ospedaliera ed i copriscarpe forniti dal personale. È consigliabile non avere lacca o gel nei capelli ed è importante asportare il trucco, soprattutto rimmel. È necessario togliere eventuali lenti a contatto e protesi dentarie mobili.
La durata dell’esame è variabile a seconda della tipologia di distretto anatomico da studiare e dal quesito clinico.
L’apparecchiatura di Risonanza Magnetica in uso presso la nostra U.O. presenta un campo magnetico elevato (1,5 Tesla). Il campo magnetico ha la caratteristica di attrarre tutti i metalli ferromagnetici, agisce negativamente su circuiti elettrici e su oggetti magnetizzati e determina il riscaldamento del corpo.
È estremamente importante seguire le indicazione qui di seguito riportate e segnalare al personale della diagnostica se si è:
Per le pazienti che devono eseguire la Risonanza Mammaria:
La Tomografia Computerizza (TC) è una apparecchiatura radiologica specialistica dedicata all’esecuzione, in genere, di indagini radiologiche di secondo livello. La TC acquisisce i dati da distretti anatomici selezionati, erogando in modo continuo raggi X in un tempo brevissimo attraverso l’ausilio di un tubo radiogeno.
Lo studio può essere eseguito con o senza Mezzo di Contrasto in base al quesito clinico e può essere mirato a diversi distretti anatomici. La preparazione da effettuare per esami con MdC viene segnalata nel momento in cui viene effettuata la prenotazione delle indagini.
Per eseguire un’indagine senza Mezzo di Contrasto non sono richieste particolari preparazioni.
Per quanto concerne invece l’esecuzione di indagini con Mezzo di Contrasto, si richiede il digiuno da almeno 4 ore e la Creatininemia non antecedente ai 3 mesi.
Eventuali procedure pre-indagine da effettuare in caso di insufficienza renale (idratazione), allergie (desensibilizzazione) e/o sospensione di terapia farmacologica, sono indicate nella modulistica aziendale di riferimento.
Per l’acquisizione dell’indagine è necessario che il paziente si stenda sul lettino dedicato e che segua le istruzioni date dal personale sanitario, le quali possono variare a seconda della tipologia di indagine richiesta. Durante l’acquisizione il lettino viene fatto traslare attraverso l’apparecchiatura (gantry) per il tempo necessario all’acquisizione dei dati che verranno rielaborati e trasformati in immagini da un PC dedicato.
L’esame può essere effettuato in condizioni basali, senza l’ausilio del MdC, oppure può prevederne la somministrazione, in genere per via endovenosa, a seconda del quesito clinico. Il paziente, durante l’intera durata dell’esame, viene sorvegliato dal Personale Sanitario di riferimento.
La durata dell’esame è variabile a seconda della tipologia.