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Anestesia e Rianimazione

Ospedale Oderzo

Segreteria
Telefono 0422 715247
seganesod@aulss2.veneto.it
Viale Luzzatti, 45 - 31046 Oderzo
Edificio 4
Piano 1
Orario segreteria
lunedì - dalle ore 08:00 alle 12:00
martedì - dalle ore 08:00 alle 12:00
mercoledì - dalle ore 08:00 alle 12:00
giovedì - dalle ore 08:00 alle 12:00
venerdì - dalle ore 08:00 alle 12:00
sabato - Chiuso
domenica - Chiuso
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Degenze
Telefono 0422 715319
seganesod@aulss2.veneto.it
Via Luzzati, 45 - 31046 Oderzo
Edificio 4
Piano 1

Direzione
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TREVISIOL PARIDE Direttore
CV
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PADOVAN SARA Coordinatore
CV
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TOFFOLO MARIA GRAZIA Coordinatore
CV
Equipe
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BARBATO VALENTINA Medico
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BEJDA PETER Medico
foto_CRISMAN_MARCO
CRISMAN MARCO Medico
CV
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CROVATO ALBERTO Medico
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DI NOTO GIOVANNI Medico
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FONTANAZZA EMILIA, SANTA, ROSARIA Medico
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GENTILE DOMENICO Medico
CV
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SPODNIK KAROL Medico
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ARTICO ALESSIA Infermiere
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BERALDO SIMONE Infermiere
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BIGARAN MONICA Infermiere
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BRISOTTO CRISTINA Infermiere
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CARRER ANTONELLA Infermiere
CV
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CARRER MICHELA Infermiere
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DE FAVERI ANTONIO PIO Infermiere
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DE VIDI BARBARA Infermiere
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FANFERA ANDREA Infermiere
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FAVARETTO SARA Infermiere
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FINOTTO ILENIA LUANA Infermiere
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GAETA AURELIO Infermiere
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GAIARDO MONICA Infermiere
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GERETTO MONICA Infermiere
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GORA IRSIDA Infermiere
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MARCHETTO MARINA Infermiere
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MENUZZO SANDRO Infermiere
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MICCOLI ROSSELLA Infermiere
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MOSCHIN ALESSANDRA Infermiere
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NARDER FRANCESCA Infermiere
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PANELLA FRANCESCO Infermiere
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PELLIZZON SABRINA Infermiere
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PUGGIA ELISA Infermiere
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RIMOLI GIOACCHINO Infermiere
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RORATO FRANCESCA Infermiere
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ROSSETTON MARA Infermiere
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STEFANELLO ERMINIA Infermiere
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TASCHETTO SUSANNA Infermiere
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TESO LEANDRA Infermiere
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TONELLO CINZIA Infermiere
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TONON MARITA Infermiere
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TRUSCANU MARILENA SIMINA Infermiere
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VESPOLI MARIA Infermiere
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ZANGRANDO LUCA Infermiere
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ZORZETTO MONICA Infermiere
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BALDO ILARIA Oss
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BARBON MONICA Oss
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BERTAPELLE LOREDANA Oss
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FINOTELLO TIZIANA Oss
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MARCHESE TIZIANA Oss
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MARCUZZO FRANCESCA Oss
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MASCHIETTO GIORGIA Oss
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MICHIELON SANDRO Oss
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PARPINEL CRISTIANO Oss
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SANTORO MARIA Oss

Visite anestesiologiche preoperatorie
Via Luzzati, 45 - 31046 Oderzo
Edificio 4, Piano 1
Presso il preoperatorio centralizzato
Orario ambulatorio
lunedì - dalle ore 09:00 alle 12:00
martedì - dalle ore 09:00 alle 12:00
mercoledì - dalle ore 09:00 alle 12:00
giovedì - dalle ore 09:00 alle 12:00
venerdì - dalle ore 09:00 alle 12:00
sabato - Chiuso
domenica - Chiuso
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Visite partoanalgesia
Via Luzzati, 45 - 31046 Oderzo
Edificio 4, Piano 1
Presso il preoperatorio centralizzato
Orario ambulatorio
lunedì - dalle ore 15:30 alle 16:30
martedì - dalle ore 15:30 alle 16:30
mercoledì - dalle ore 15:30 alle 16:30
giovedì - dalle ore 15:30 alle 16:30
venerdì - dalle ore 15:30 alle 16:30
sabato - Chiuso
domenica - Chiuso
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Orario visite
lunedì - dalle ore 14:30 alle 19:00
martedì - dalle ore 14:30 alle 19:00
mercoledì - dalle ore 14:30 alle 19:00
giovedì - dalle ore 14:30 alle 19:00
venerdì - dalle ore 14:30 alle 19:00
sabato - dalle ore 14:30 alle 19:00
domenica - dalle ore 14:30 alle 19:00
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Orario colloqui
lunedì - dalle ore 14:30 alle 15:30
martedì - dalle ore 14:30 alle 15:30
mercoledì - dalle ore 14:30 alle 15:30
giovedì - dalle ore 14:30 alle 15:30
venerdì - dalle ore 14:30 alle 15:30
sabato - dalle ore 14:30 alle 15:30
domenica - dalle ore 14:30 alle 15:30
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L'Unità Operativa Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Oderzo eroga molteplici servizi agli utenti nei seguenti ambiti:

  • Terapia intensiva
  • Anestesia clinica che comprende tecniche di: anestesia generale, anestesia loco-regionale, anestesia epidurale o peridurale, blocchi nervosi
  • Non Operative Room Anaesthesia (NORA)
  • Partoanalgesia

Terapia intensiva

Il reparto ha una dotazione di 4 letti di degenza attrezzati per il monitoraggio emodinamico completo, con sistemi di assistenza respiratoria meccanica in grado di assicurare varie forme di ventilazione e sistemi di pompe infusionali per somministrare in modo preciso farmaci e sostanze nutrizionali.

Il controllo costante e diretto dei pazienti è assicurato da personale medico e infermieristico 24 ore su 24.
Viene garantita l’attività diagnostica, terapeutica e assistenziale medico-infermieristica a pazienti critici con patologie medico-internistiche, chirurgiche e traumatiche (sottoposti ad interventi chirurgici e non) che richiedano il monitoraggio e/o il supporto delle funzioni vitali.

Accoglie pazienti provenienti dalle sale operatorie, dal Pronto Soccorso, dalle altre unità operative dell’ospedale di Oderzo, dal territorio e da altri ospedali.
L’ammissione alla Terapia Intensiva avviene con ricovero urgente.

Il personale della Terapia Intensiva garantisce un’assistenza basata sui più aggiornati protocolli di trattamento nazionali e internazionali e sull’approccio multidisciplinare, al fine di offrire la miglior cura per il paziente.
L’area di degenza è costituita da una stanza con due posti letto e due stanze singole per possibile isolamento.

Anestesia Clinica

Il Servizio di Anestesia svolge attività clinica peri-operatoria e assistenza anestesiologica a supporto delle esigenze chirurgiche del Settore Operatorio a cui afferiscono i reparti di Chirurgia Generale, Ginecologia-Ostetricia, Oculistica, Ortopedia-Traumatologia, Urologia.

La valutazione (visita anestesiologica) viene effettuata in previsione di un intervento chirurgico ed è un momento fondamentale per valutare il rischio anestesiologico (classe ASA), il rischio peri-operatorio e poter pianificare la migliore strategia anestesiologica prima, durante e dopo l’intervento. Qualora fossero necessari ulteriori accertamenti preoperatori, volti a rendere sicuro il percorso chirurgico del paziente, durante la visita sarà cura dei Professionisti farsi carico di provvedere alla prenotazione di eventuali visite e/o esami strumentali (es. visita cardiologica, esami radiologici).

Le tipologie di anestesia erogabili sono descritte durante la visita preoperatoria dal Medico, preventivamente spiegate e concordate con il paziente. 
Le tecniche di anestesia sono le seguenti:
 
  • Anestesia Generale: si effettua somministrando per via endovenosa e/o per via respiratoria dei farmaci in grado di abolire la coscienza e la percezione del dolore. L’anestesia infatti è uno stato di “incoscienza indotta e controllata”: il cervello si “addormenta”, i muscoli si rilassano e al risveglio non si avrà alcun ricordo dell’intervento. Durante l’anestesia il paziente è costantemente monitorato mediante strumenti che controllano la respirazione, la pressione sanguigna, il battito del cuore e lo stato di ossigenazione del sangue. Nella maggior parte delle anestesie generali sarà necessario, per assicurare la respirazione, il posizionamento di una sonda in trachea di cui il paziente non ricorderà nulla nel post-operatorio. Alla fine dell’intervento, una volta risvegliato e recuperata la forza muscolare, il paziente riprenderà a respirare autonomamente e la sonda tracheale verrà rimossa. Dopo l’intervento il paziente sarà sorvegliato e monitorato all’interno del Blocco Operatorio fino al momento in cui l’Anestesista valuterà che potrà tornare presso il reparto di provenienza oppure necessiterà di un monitoraggio intensivo presso la Terapia Intensiva
     
  • Anestesia Loco-Regionale: le tecniche di anestesia loco-regionale permettono di anestetizzare una regione del corpo più o meno circoscritta, senza l’abolizione della coscienza. Durante l’intervento al paziente potranno essere somministrati dei farmaci ansiolitici/sedativi al fine di eliminare un eventuale discomfort.
    Esistono differenti tecniche di anestesia loco-regionale così sintetizzabili: 
    • Anestesia Locale: utilizzata per piccoli interventi e può essere eseguita anche dal Chirurgo. Si effettua mediante infiltrazione con anestetico locale della zona su cui si deve intervenire. In oculistica viene effettuata anche instillando delle gocce di collirio anestetico direttamente sulla cornea (Anestesia Topica).
       
    • Anestesia Subaracnoidea (o Spinale): è storicamente indicata negli interventi dal basso addome "in giù", anche se nel nostro Centro da alcuni anni si utilizza anche per interventi addominali "più alti" e in Laparoscopia, come alternativa all’Anestesia Generale.
      È l’anestesia preferibile per il parto cesareo, consentendo alla partoriente di partecipare emotivamente alla nascita del bimbo. Questa tecnica di anestesia si realizza inserendo un ago sottilissimo tra le vertebre e iniettando una piccola dose di anestetico nel liquor. L’anestetico "bagna" il midollo spinale, provocando entro pochi minuti la perdita della sensibilità e una paralisi temporanea di una o entrambe le gambe, per un periodo di tempo che dipende dal tipo e dalla dose di farmaco impiegato.
      In alcuni casi il paziente può avere ancora la sensazione di essere toccato (analogamente a quanto avviene dal dentista) e sentire delle trazioni o delle vibrazioni durante l’intervento, ma non prova dolore. L’uso di un sedativo elimina l’eventuale disagio. In pazienti con colonne vertebrali molto artrosiche, o in concomitanza di condizioni cliniche particolari (coagulopatie, infezioni della cute, ...) l’anestesia spinale potrebbe essere difficile, impossibile o controindicata. In tal caso si ricorrerà ad altre metodiche.
       
    • Anestesia Epidurale (o Peridurale): questa tecnica prevede l’introduzione di un ago tra le vertebre per mezzo del quale viene iniettato l’anestetico subito al di fuori della membrana che avvolge il midollo spinale (la “dura madre”). L’effetto è simile a quello dell’anestesia spinale, con una latenza maggiore nell’effetto anestetico. Il vantaggio principale di questa tecnica consiste nella possibilità di posizionare, attraverso l’ago nello spazio peridurale, un tubicino di plastica molto sottile (cateterino) con il quale si possono somministrare farmaci per il controllo del dolore durante l’intervento ed anche nei giorni successivi. L’anestesia peridurale può essere utilizzata da sola oppure in associazione a sedazione o all’anestesia generale. Questa metodica è utilizzabile per interventi a livello addominale e toracico. Ha le stesse limitazioni già viste per l’anestesia spinale. È la tecnica in assoluto più utilizzata e sicura per la partoanalgesia.
       
    • Blocchi Nervosi: consentono di anestetizzare una regione ben delimitata del corpo, bloccando i tronchi nervosi periferici. Sono tecniche particolarmente utilizzate nella chirurgia dell’arto superiore ed inferiore. Si realizzano iniettando l’anestetico locale vicino ai nervi che vengono localizzati con strumenti appositi e visualizzati con l’uso dell’ecografo, per rendere la procedura ancora più sicura. Queste tecniche sono molto utili per le strategie di controllo del dolore post-operatorio.

L’anestesia può essere erogata anche al di fuori della Sala Operatoria (Non Operative Room Anaesthesia - NORA) per assistenza ad esami endoscopici (es. gastroscopia, colonscopia..), cardiologici (es. ecocardiografiatransesofagea), radiologici (es. assistenza in pazienti claustrofobici) o per procedure nei pazienti pediatrici.

La gestione avviene in sicurezza attraverso il monitoraggio costante del paziente e la precisa somministrazione di farmaci sedativi a breve durata, che permettono al paziente di poter essere dimesso a domicilio anche dopo breve periodo di osservazione. L’obiettivo è quello di poter eseguire un esame in pieno comfort ed in sicurezza.

Il Servizio di partoanalgesia presso l’Ospedale di Oderzo è attivo da molti anni e garantito h24.
Il percorso proposto, e con adesione sempre facoltativa, inizia in ambiente extraospedaliero attraverso degli incontri periodici mensili (“Nascerò ad Oderzo” e prenotabili inviando un’email a nasceroadoderzo@aulss2.veneto.it) per tutte le future mamme in cui, assieme ai professionisti del Percorso Nascita (Ostetriche, Ginecologi e Pediatri) si descrivono le competenze delle varie figure professionali coinvolte e la possibilità di condurre un travaglio di parto in analgesia.

Successivamente le donne interessate prenotano la visita anestesiologica per partoanalgesia dopo la 32a settimana gestazionale presso il Centro Unico Prenotazioni.
Durante la visita vengono visionati gli esami già eseguiti e spiegate le tecniche di partoanalgesia per il supporto durante tutto il travaglio di parto.

Al termine della valutazione, verrà consegnata una cartellina contenente la sintesi della visita che la futura mamma dovrà portare con sé al momento del ricovero per il parto.

Tutto il personale dell'Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione si adopera ogni giorno al fine di fornire un servizio rispettoso delle esigenze culturali e relazionali delle persone che accedono ai reparti di Terapia Intensiva o alle Sale Operatorie, senza trascurare gli aspetti organizzativi, amministrativi e strutturali.

Gli interventi di umanizzazione riguardano tutti gli aspetti del ricovero e tengono conto delle specificità culturali, morali e religiose perché ad ogni persona siano soddisfatte le esigenze non solo di salute, ma anche psicologiche, sociali e relazionali. A tal fine tutto il personale medico ed infermieristico garantisce le migliori prestazioni sanitarie nel rispetto globalità della persona, ponendo particolare attenzione a:
 
  • Presenza dei genitori vicino ai propri bambini  
  • Presenza dei parenti al letto dei congiunti 
  • Scelta dei cibi compatibile con abitudini culturali o scelte religiose
  • Attivazione del Mediatore Culturale/Interprete 
  • Assistenza psicologica per i pazienti ed i parenti 
  • Assistenza religiosa 
  • Scelte terapeutiche nel rispetto dei desideri dei pazienti (Testimoni di Geova o altre religioni)

La Terapia Intensiva di Oderzo è una Rianimazione ‘aperta’, approccio che da anni caratterizza la nostra offerta assistenziale, e ripresa dopo la fase pandemica.
La possibilità da parte dei parenti di avere un tempo prolungato (tutto il pomeriggio) per stare accanto al proprio caro anche in Terapia Intensiva si è dimostrata essere una pratica utile, sicura ed eticamente da promuovere. Questo permette di ridurre lo stress del paziente, dei propri cari, ha come fine la salute della persona ricoverata e aiuta a migliorare l’alleanza terapeutica con il Personale della Terapia Intensiva. 

All’esterno del reparto di Terapia Intensiva è disponibile una sala d’attesa, dove è possibile sostare prima di accedere al reparto o parlare con il medico. All’arrivo, i visitatori devono suonare il campanello e attendere che il personale li accolga. È preferibile che le stesse persone siano incaricate di parlare con il medico e accedere al reparto.
In Terapia Intensiva sono ammessi al massimo due visitatori per paziente nell’area di degenza.

Il Personale potrà chiedere un recapito telefonico per eventuali comunicazioni al familiare/persona di riferimento.
Non è necessario portare vestiario o oggetti personali del paziente (a meno che non siano apparecchiature mediche o presidi utili per la permanenza del paziente in reparto).

All’ingresso di un paziente in Terapia Intensiva i suoi familiari possono presentarsi a qualsiasi orario per avere le prime notizie sul proprio caro. In questa occasione verrà consegnato un foglio contenente le informazioni basilari, gli orari di colloquio con i Medici e gli orari di visita.

Per accedere al reparto sarà necessario indossare correttamente la mascherina a protezione delle vie aeree.
Qualora il visitatore presentasse o dichiarasse dei sintomi riferibili a malattie infettive acute (es. virosi, sindrome influenzale, positività al COVID…) non sarà consentito l’accesso al Reparto di Degenza.

Compatibilmente con le attività assistenziali vi è la possibilità che venga chiesto ai visitatori di attendere fuori dal reparto, affinché il personale possa lavorare in sicurezza e nel rispetto della privacy di ciascun paziente
All’interno del Reparto il Personale accompagnerà i visitatori presso il letto del proprio caro dopo aver effettuato le procedure di lavaggio delle mani ed eventuale vestizione con camice.

Il Settore Operatorio di Oderzo è costituito da cinque sale operatorie adiacenti a formare un unico Blocco Operatorio a cui afferiscono i reparti di:
 
  • Chirurgia Generale
  • Ginecologia-Ostetricia
  • Oculistica
  • Ortopedia-Traumatologia
  • Urologia
  • Procreazione Medica Assistita(PMA)
Accanto al Blocco Operatorio si trova la sala parto, che include una sala dedicata agli interventi di taglio cesareo, sia programmati che urgenti

Le Sale Operatorie sono tutte polifunzionali e possono ospitare in qualsiasi momento tutte le specialità chirurgiche che vi operano.

Il Blocco Operatorio viene impiegato sia per l’attività chirurgica programmata (con orario 8.00-20.00) sia per l’attività di Emergenza-Urgenza (h24) è gestito secondo una Procedura Organizzativa che si rifà a specifiche indicazioni Ministeriali e Regionali .

Oltre alle competenze specifiche dei vari Professionisti che vi operano, sono presenti moderne Tecnologie Sanitarie e apparecchiature Biomediche di alto livello.
Ultimo aggiornamento: 17/10/2024
Il documento è stato elaborato da un gruppo multiprofessionale dell'Unità Operativa e dall'Ufficio Relazioni con il Pubblico