SPISAL - Servizio di Prevenzione Igiene Sicurezza Ambiti Lavoro
Dipartimento di PrevenzioneSegreteria 0422323820
segspisaltv@aulss2.veneto.it
Via Castellana, 2 - Treviso
La Madonnina
Piano 3
Gli obiettivi del Servizio Prevenzione, Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPISAL) sono la prevenzione delle malattie e degli infortuni correlati al lavoro ed il miglioramento del benessere di chi lavora.
Il servizio persegue questi obiettivi attraverso:
- le attività di vigilanza previste dalla normativa specifica, mediante attività di controllo in azienda, indagini di igiene industriale, indagini di polizia giudiziaria per infortuni sul lavoro o malattie professionali;
- la sorveglianza epidemiologica dei rischi e dei danni correlati al lavoro;
- interventi di educazione e promozione della salute nel mondo del lavoro e della scuola
- azioni di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, anche nell’ambito di programmi intersettoriali;
- divulgazione di documenti scientifici, tecnici e normativi e loro interpretazione;
- formulazione di pareri su soluzioni di bonifica ambientale o di antinfortunistica;
- il controllo delle attività di sorveglianza sanitaria svolte dai medici competenti;
- la gestione dello sportello del disagio lavorativo e del centro provinciale per lo stress lavoro-correlato;
- programmi di sorveglianza sanitaria per ex esposti a cancerogeni
Il Servizio inoltre collabora con altri Enti nel reinserimento lavorativo dei portatori di disabilità in collaborazione con l'Ente Provincia e nella tutela della lavoratrice madre in collaborazione con la Direzione Territoriale del Lavoro.
Pronta disponibilità
Al di fuori degli orari di ufficio è attivo il servizio di pronta disponibilità, attiviabile esclusivamente tramite il 118 o le Forze dell'Ordine.
Comunicazioni
Tutte le comunicazioni per le quali è necessario il riscontro ufficiale dell'invio dovranno essere inoltrate via PEC all'indirizzo protocollo.aulss2@pecveneto.it o tramite raccomandata a Azienda Unità Locale Socio Sanitaria n. 2 Marca trevigiana - Sede legale: Via Sant' Ambrogio di Fiera, n. 37 31100 Treviso - Cod.Fisc. 03084880263.
Tra gli argomenti oggetto delle scene sono stati inclusi anche temi di particolare attualità come la biosicurezza (peste suina) e la sicurezza alimentare nelle Piccole Produzioni Locali (PPL).
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L’approccio adottato è di tipo partecipativo e sinergico, e favorisce la collaborazione tra le diverse Aziende ULSS e le realtà produttive del territorio.
Obiettivi
I PMP hanno l’obiettivo di organizzare in modo efficace e uniforme le attività di assistenza e vigilanza rivolte alle imprese, garantendo trasparenza, equità e coerenza nell’azione pubblica.Il coinvolgimento dei Datori di Lavoro e delle altre figure della prevenzione costituisce un elemento centrale, in quanto consente di accrescere la consapevolezza sui rischi professionali e sulle conseguenze derivanti dal mancato rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Procedura e strumenti
L’attuazione dei PMP prevede la costituzione di gruppi tecnici tematici, dedicati ai diversi settori produttivi.Ciascun gruppo elabora strumenti operativi, tra cui check-list di autovalutazione dei rischi più significativi, utili a supportare le aziende nell’individuazione e nella gestione dei rischi.
Le aziende selezionate, sulla base di criteri oggettivi, sono inoltre invitate a compilare una seconda check-list da restituire al Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPISAL).
I dati raccolti vengono analizzati al fine di selezionare le aziende da sottoporre ad eventuali sopralluoghi di verifica.
Fasi operative del PMP
- Informazione: incontri informativi con le aziende e le Parti Sociali per la presentazione dei PMP, delle fasi operative e degli strumenti di valutazione.
- Valutazione e vigilanza: valutazione delle risposte ai questionari e selezione delle aziende per gli eventuali sopralluoghi di verifica.
- Verifica di efficacia: analisi e diffusione dei risultati, comprese le buone prassi individuate.
Settori di intervento
I settori strategici individuati per l'applicazione dei PMP includono edilizia, legno, logistica, metalmeccanica, silice e pietre artificiali.Quadro di riferimento regionale
Il modello dei PMP è stato recepito a livello regionale attraverso il Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2020-2025, approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1858 del 29/12/2021.La programmazione è stata condivisa con Enti e Parti Sociali nell’ambito del Comitato Regionale di Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza, ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 81/2008.
Comunicazione e supporto
Le aziende possono rivolgersi al Servizio SPISAL per eventuali chiarimenti o per ricevere ulteriori informazioni operative.Sono inoltre disponibili materiali informativi e documentali relativi ai PMP attuati, consultabili attraverso il portale regionale.
Contatto
segspisal@aulss2.veneto.itAgricoltura
Amianto
Edilizia
Rete Sicurezza nelle Scuole - SIRVeSS
La Regione del Veneto ha attivato il Nuovo Portale Notifiche Cantieri, che consentirà una comunicazione più diretta e immediata tra Imprese e Pubblica amministrazione, facilitando sia cittadini, professionisti ed imprese, sia gli Enti preposti al controllo.
In particolare, il nuovo portale consentirà al committente o al responsabile dei lavori di assolvere in modalità telematica, prima dell'inizio dei lavori di apertura di un cantiere edile, all'obbligo di trasmissione della notifica preliminare all’Azienda Unità Socio-Sanitaria Locale e all'Ispettorato Nazionale del Lavoro territorialmente competenti, nonché, nel caso di lavori pubblici, alla Prefettura, secondo quanto previsto dallo specifico decreto legislativo.
Il portale è accessibile, attraverso l’autenticazione con SPID o CIE (carta identità elettronica), dal sito istituzionale della Regione del Veneto.
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