Il centro di riferimento regionale per lo sport nei giovani con cardiopatia

Il secondo tempo di Julian Ross

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In questa pagina scoprirai il percorso terapeutico programma denominato "Il secondo tempo di Julian Ross" dedicato ai giovani ex atleti affetti da patologie potenzialmente a rischio di arresto cardiaco. L’obiettivo è offrire indicazioni personalizzate su come affrontare l’esercizio fisico e l’allenamento in sicurezza, garantendo un supporto clinico e psicologico completo.
Questo programma è stato ideato dall'Unità Operativa Complessa di Medicina dello Sport, sfruttando l’esperienza maturata in oltre dieci anni di follow-up su giovani e meno giovani pazienti.
Dall’esperienza nasce il cortometraggio dal titolo “Il secondo tempo di Julian Ross” presentato nel contesto della 79ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

Un percorso unico per il benessere e la sicurezza

Basato su anni di esperienza, il programma “Il secondo tempo di Julian Ross” nasce con l’obiettivo di dare ai giovani e meno giovani ex atleti, ai quali è stata riscontrata una patologia cardiovascolare potenzialmente a rischio e alle loro famiglie un percorso personalizzato di allenamento. Attraverso un programma di presa in carico clinica e psicologica, il percorso mira a sensibilizzare pazienti e familiari sui rischi della malattia diagnosticata e dell'attività sportiva competitiva.

Grazie all’ampia esperienza del team, sono stati ottenuti risultati positivi, con pazienti che, seguiti attentamente, hanno potuto continuare a praticare sport, pur consapevoli dei limiti necessari per la loro salute. Una percentuale significativa di pazienti, circa il 40%, proviene anche da altre Aziende sanitarie, dimostrando il valore e l'efficacia di questo percorso.

Expertise clinica e innovazione

L’Unità Operativa Complessa di Medicina dello Sport vanta una lunga esperienza nel campo della diagnosi precoce e nella gestione delle patologie che possono portare a morte improvvisa, in particolare tra gli sportivi. Questa expertise, unita alla continua ricerca e agli studi clinici, ha permesso di sviluppare un approccio innovativo e all’avanguardia per la tutela della salute durante l’attività fisica.

Il progetto non si limita a un semplice follow-up medico, ma punta a una vera e propria presa in carico multidisciplinare, coinvolgendo cardiologi, psicologi, e altre figure sanitarie per offrire un sostegno completo ai giovani pazienti.

Dalla clinica al grande schermo

L’innovazione del percorso non si ferma alla clinica. Nel 2022, il programma ha dato vita a un cortometraggio, presentato nel contesto della 79ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia che ha raccontato la storia di Luca, un giovane calciatore che, a causa di una patologia cardiaca, ha dovuto rinunciare alla carriera agonistica. Attraverso la guida del suo allenatore, Mister Fabio, Luca ha affrontato il difficile percorso di accettazione della sua nuova realtà, trovando un modo per tornare a sorridere.

Il cortometraggio è un potente racconto per immagini di “cuori speciali”, di esperienze vere e di impegno originale, che dimostra come si possa “far battere il cuore con la testa”.

Ultimo aggiornamento: 10/01/2025