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Cos'è la dipendenza dall'alcol

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La dipendenza da alcol è una condizione seria che va oltre il semplice consumo eccessivo di bevande alcoliche: coinvolge il corpo, la mente e le relazioni sociali.

In questa pagina, esploreremo cosa significa diventare dipendenti dall'alcol, quali sono le cause, come si manifesta e cosa fare per affrontare questa problematica.

Cos’è la dipendenza da alcol

Il disturbo da uso di alcol, o alcoldipendenza, è una patologia cronica e recidivante. Una persona affetta da questa condizione fatica a controllare la quantità di alcol ingerita, sviluppando una tolleranza che la porta ad aver bisogno di dosi sempre maggiori per ottenere lo stesso effetto. Se l’assunzione viene interrotta, possono comparire sintomi di astinenza, come tremori e ansia.

Gli effetti dannosi dell'alcol si fanno sentire su tutto l’organismo. Il fegato e il sistema nervoso centrale sono particolarmente a rischio, ma nessun organo è immune dall’impatto tossico dell'alcol. In situazioni estreme, l’intossicazione acuta può causare coma etilico, mentre l’abuso cronico è associato a patologie gravi e persino letali.

Dal punto di vista psicologico, una persona affetta da dipendenza da alcol può sperimentare alterazioni dell’umore, episodi di aggressività e un generale deterioramento della memoria e dell’attenzione.

Le conseguenze si estendono spesso alla vita familiare, sociale e lavorativa, generando conflitti e isolamento.

Come funziona la dipendenza da alcol

L’alcol modifica il funzionamento del cervello, riducendo i freni inibitori e alterando il processo decisionale. Questo significa che, una volta iniziato, il consumo diventa difficile da gestire. Gli effetti dell’alcol variano in base alla quantità ingerita:

  • Effetti stimolanti: a basse dosi, può sembrare che l’alcol dia energia e riduca ansie e paure, ma si tratta di un effetto breve e ingannevole.
  • Effetti depressivi: inizialmente, l'alcol induce una sensazione di euforia e disinibizione, ma l'uso prolungato e l’aumento della quantità porta a sedazione, rallentamento delle funzioni cognitive e motorie, fino a episodi di coma etilico o morte.
  • Effetti allucinogeni: in alcuni casi, si possono verificare distorsioni della percezione o vere e proprie allucinazioni.

La dipendenza si manifesta quando bere diventa un bisogno incontrollabile, anche a costo della propria salute e delle relazioni sociali. A livelli così avanzati, la sindrome da astinenza, che si presenta se si smette improvvisamente, può essere pericolosa, con sintomi che vanno da tremori e nausea a convulsioni e gravi stati confusionali.

Come si sviluppa la dipendenza da alcol

Il processo che porta alla dipendenza è graduale e può seguire diverse fasi:

  1. Consumo occasionale: all'inizio, il consumo è occasionale, magari per socializzare o rilassarsi.
  2. Aumento della frequenza: col tempo, bere diventa una consuetudine, spesso legata ai pasti o ad altri momenti della giornata.
  3. Sviluppo della tolleranza: nel tempo, si sente la necessità di assumere maggiori quantità di alcol per ottenere gli stessi effetti.
  4. Craving e dipendenza: si manifesta un desiderio irresistibile di bere (craving). A questo punto, se si interrompe l’assunzione di alcol, possono comparire sintomi di astinenza.
  5. Dipendenza: l’alcol assume il controllo della vita della persona, compromettendo la qualità della vita della persona e richiedendo un intervento professionale di tipo riabilitativo.
Approfondimento

L'unità alcolica

Conoscere quanto alcol viene assunto realmente con le bevande è il primo passo per valutare le proprie abitudini e fare scelte più consapevoli.

L'unità alcolica è una misura standard che ti aiuta a capire la quantità di alcol effettivamente presente in ciò che bevi. In termini semplici, un'unità alcolica corrisponde a circa 12 grammi di etanolo, l'alcol puro. Questo sistema rende più chiaro confrontare bevande diverse, che spesso differiscono per volume e gradazione.

Un bicchiere di vino da 100 ml, una birra piccola da 250 ml o un bicchierino di superalcolico da 25 ml contengono all'incirca un'unità alcolica ciascuno. Usare questa misura permette di valutare il consumo in modo più concreto.


Domande frequenti

La verità è che una quantità davvero sicura di alcol non esiste: il rischio zero si ottiene solo non bevendo. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) parla di "basso rischio" per chi ha tra i 18 e i 65 anni: 1 unità alcolica al giorno per le donne e 2 per gli uomini. Ma attenzione: anche queste quantità non sono prive di rischi. Bere meno riduce la possibilità di danni alla salute, ma non li elimina del tutto. Quindi, ogni bicchiere è sempre una scelta che può influire sul benessere.
Ultimo aggiornamento: 15/01/2025